Johnson: 7 Come suo solito sale di livello col passare dei minuti e le responsabilità non gli pesano. Ha fiuto del canestro, quello pesante, che conta e negli ultimi 10′ non sbaglia una scelta. Mette 4 punti cruciali per l’allungo che sembra definitivo e poi si prende l’ultimo tiro aprendo la difesa in due con Anosike che mette i punti vittoria. Leader.
Anosike: 6,5 Sembra una serata in tono minore per O.D., ma alla fine il suo tabellino recita 10 punti, 9 rimbalzi e 6 falli subiti. Riempie di tante buone cose una gara in cui mette la ciliegina dell’ultimo boato del PalA2A a -4″. Roccia.
Maynor: 5,5 Serata in pantofole per Eric che inizia la gara con alcuni errorini cercando più l’assist che il tiro e finisce per pasticciare spesso e volentieri. Delizia sì con 7 assists, ma chiude anche con sei palle perse.  Confusionario.
Avramovic: 6 Gara solida da parte del serbo che giostra spesso in posiziona di guardia facendo male a Cremona. Bravo nelle iniziative individuali, ma anche nel servire i compagni (3 assists). Si spende bene in difesa su Truner, anche se è sfortunato dato che si prende un paio di canestri impossibili in faccia.
Pelle: 5,5 Poco cercato in avanti, ma è anche vero che non fa nulla per farsi trovare. Dietro commette qualche ingenuità e Caja lo limita a soli 11′.
Bulleri: 6 Ordinato come sempre, i 4300 del PalA2A lo accolgono con una standing ovation alla presentazione e il Bullo risponde con un inchino. Chapeau per una grandissima carriera e per un giocatore che ci ha fatto anche sognare con la maglia della Nazionale.
Kangur: 6,5 Esiziale e deciso, KK sbaglia pochissimo nelle pieghe di una prestazione solida sui due lati del campo. Punisce la difesa cremonese quando gli concede un metro di spazio e in difesa fa tanta legna. Killer artico.
Ferrero: 6,5 Bagna l’esordio da capitano stampando i primi 5 punti biancorossi della gara a testimonianza della carica che aveva addosso. Non arretra in difesa sul più grosso Thomas anche se va fuori giri un paio di volte sui cambi difensivi. Gladiatore.
Eyenga: 6 Innesca uno splendido duello con Johnson Odom che deve spesso inventarsi canestri difficilissimi per tenere in gara Cremona. In attacco è preciso e senza mai uscire dai giochi. Unica pecca il fallo sul tiro da 3 dello stesso Johnson Odom a -30″ con cui Cremona avrebbe potuto sorpassare Varese. Guardiano.

Matteo Gallo

– LA PARTITA

– LA SALA STAMPA