L’ultima partita casalinga della stagione è sempre emozionante. La trasferta di Venezia di domenica scorsa ha sancito la fine del sogno playoff e Varese si appresta perciò a concludere la sua annata sfidando Cremona e Torino. Ad anticipare, almeno da un punto di vista emotivo, il termine del campionato ci ha pensato in settimana Daniele Cavaliero, che ha salutato il capoluogo prealpino per tornare a casa e disputare i playoff di Legadue con la maglia di Trieste. I gradi di capitano sono passati a Giancarlo Ferrero, uno dei volti del cambio di ritmo che la Openjobmetis ha impresso alla sua stagione nel girone di ritorno.

La fine del campionato è sempre tempo di bilanci e la strada che ha percorso la formazione biancorossa nell’arco di un girone è impressionante: da candidata alla retrocessione a protagonista di una rincorsa che l’ha portata ad un passo dai playoff. Resta la delusione per un obiettivo mancato e che sfugge ormai da quattro anni, però il giudizio non può essere troppo negativo. Per completare definitivamente la resurrezione servirebbe una vittoria su Cremona, se non altro per concretizzare quei propositi di rivincita che hanno animato anche il derby di ritorno contro Cantù.

All’andata, infatti, Varese toccò il fondo: era la seconda partita di Caja sulla panchina biancorossa e la Openjobmetis affondò al PalaRadi con un quarto periodo da brividi. Cremona, dopo 30 minuti di sostanziale equilibrio, trovò la fuga e vinse con addirittura 14 punti di scarto. Ferrero e compagni non avranno, in questa gara di ritorno, la pressione di dover ribaltare la differenza canestri, ma sicuramente vorranno dimostrare di aver compiuto un percorso completo. La Vanoli, dal canto suo, arriverà alla sfida con l’obbligo di vincere per riaprire la lotta salvezza. Non mancheranno – ne siamo certi – agonismo e intensità.

Filippo Antonelli