Massimo Radicchi, ex direttore sportivo della Varesina, esonerato poco fa in compagnia del tecnico Marco Spilli, dice la sua sua in merito alla decisione della società di Venegono Superiore e Castiglione Olona: “Purtroppo lascio un club molto importante che negli anni crescerà e andrà a fare bene – le sue parole -. Chi succederà al mio posto sarà fortunato. Personalmente penso di aver fatto una squadra importante e rimpiango solo una cosa: quella di non essermi mai potuto confrontare con il mister. Magari alcune decisioni si potevano prendere insieme. Non capisco perché l’amicizia che ci legava si sia trasformata in rivalità da parte sua. Per me resta un amico”.

Dunque tra ds e tecnico c’erano visioni opposte: “Parlerei più di opinioni differenti su alcuni aspetti. Mi sono sentito dire che questa non è una squadra con la quale ci si può salvare tranquillamente, io ho risposto che non è così. Siamo arrivati alla decisione della società di sollevarci tutti e due dall’incarico. Personalmente non mi imputo molti errori e spero possa esserci un ripensamento da parte del club”.

E la scelta Marzio? “Era già scritto che in caso di esonero sarebbe subentrato lui. Gli faccio un grande in bocca al lupo. I nomi ci sono, magari cambiando pilota le cose gireranno diversamente. In molti avrebbero puntato su un allenatore navigato, ma anche un tecnico che è di famiglia e conosce bene tutti i ragazzi può essere una scelta vincente. Io ringrazio comunque Di Caro per la possibilità che mi ha dato. Magari le nostre strade si rincontreranno”.

Elisa Cascioli