Un paio d’ore, minuto più minuto meno, per restare in vita.
Dove il termine “vita”, cestisticamente parlando, per la Limax Clivio si declina con altri due termini: playout o retrocessione diretta. “Questi sono sempre stati, fin dall’inizio della stagione, i nostri due obiettivi, anche perchè – spiega Paolo Longosini, dirigente responsabile di Clivio -, la nostra è una squadra che, come noto, è stata ripescata in categoria dopo aver perso il playoff contro Gavirate. Quindi, oltre ad essere una neopromossa, la Limax è costruita con mezzi limitatissimi e praticamente a “chilometri zero” visto che è stata allestita facendo ricorso alle risorse prodotte direttamente del nostro settore giovanile che, in un sistema di aiuti sovrazonali, collabora da tempo con quello del Basket Valceresio. Ecco quindi una formazione totalmente indigena che, aumentando ancora di più l’indice di appartenenza ha riaccolto due giocatori importanti, Sandrinelli (17 punti di media) e Vanzella (quasi 9), che, ,usciti dalla nostra “cantera”, negli anni scorsi hanno militato nelle giovanili della Pallacanestro Varese. Entrambi, anche se animati da ragioni diverse, hanno rifiutato proposte anche da categorie superiori preferendo tornare a casa per darci una mano a mantenere una categoria che, lo dico con tutta la consapevolezza del caso, rappresenta il massimo cui, al netto del nostro movimento, possiamo ragionevolmente puntare”.
Che giudizio dai del vostro cammino?
“La squadra, che ha sofferto per acciacchi e infortuni frequenti, ha inanellato alti e bassi quasi inevitabili alternando prove di notevole spessore, vedi alcune vittorie di prestigio, accanto ad altre un po’ meno significative. Però, facendo un ragionamento complessivo, sono e siamo abbastanza soddisfatti perché la squadra ogni volta che si è schierata al completo ha messo in mostra prestazioni più che discrete. In buona sostanza siamo dove pensavamo di essere e comunque pronti a giocarci tutte le chance a disposizione in questo finale di stagione davvero sorprendente. Del resto – osserva Longosini -, per rendersene conto basta gettare un occhio ai risultati recenti, alcuni davvero clamorosi e fuori pronostico. A questo punto, nonostante il calendario non sia esattamente facile – Campus in trasferta, Fagnano in casa e chiusura a Vergiate -, speriamo di poter piazzare anche noi qualche colpaccio e far saltare il banco…”.

Massimo Turconi