Se cercate il famoso killer-instinct, lui ce l’ha. Davide Tartaglione, bomber di Promozione, quando vede uno spiraglio non ci pensa su due volte: spara verso la porta colpendo praticamente sempre il bersaglio grosso. Lo dicono i numeri: nel solo girone d’andata il centravanti dell’Uboldese ha insaccato la palla per ben 18 volte su 15 match giocati. Media gol esorbitante che sembrava promettere il titolo di capocannoniere del campionato di Promozione e il raggiungimento dell’obiettivo dei 20 gol fissato nel precampionato, ma a volte ci si mette di mezzo la sfortuna. All’alba del nuovo anno Davide ha dovuto affrontare un delicato intervento alla testa che lo ha costretto fuori dal campo per il resto della stagione. “Adesso sto meglio– spiega il centravanti dell’Uboldese-. Sto cercando di rimettermi in forma entro il prossimo agosto perché, dopo essere rimasto fuori per quattro mesi, recuperare non è facile. Sono contento perché in un momento così delicato la mia famiglia, la mia ragazza, i miei compagni di squadra e tutta la società mi è sempre stata vicina”.

tartaglione 4PLAYOFF SFUMATI – Sarebbe troppo semplice, quasi scontato, affibbiare tutta la colpa del sogno playoff sfumato all’assenza di Tartaglione, che ha costretto Maestroni a trovare soluzioni alternative per mettere una pezza ad una mancanza di una pedina così importante nello scacchiere rossonero. Quali sono state dunque le reali pecche dell’Uboldese di quest’anno? “Può esserci stato un po’ di timore di sbagliare verso la fine, ma penso che in generale ci sia mancata la concretezza– racconta Tartaglione –. Nel girone di andata avevamo fatto davvero bene e non riuscire a raggiungere i playoff ci è dispiaciuto molto. Sono mancati i punti con le squadre che ci stavano dietro, anche perché abbiamo portato a casa dei risultati importanti con quelle più forti di noi. La sconfitta all’ultima in casa contro il Morazzone ci ha tagliato le gambe. Peccato perché ci siamo fermati proprio ad un passo dal sogno.

ANNATA POSITIVA –In ogni caso il bilancio stagionale si è chiuso all’attivo per Davide, al primo anno in rossonero, e per i suoi compagni che hanno dimostrato di poter competere con chiunque. “Non ho avuto grosse difficoltà a scegliere questa squadra. Mi trovo molto bene sia con la società che con tutti i miei compagni. Fortunatamente non c’è stato bisogno di fare grossi sacrifici, siamo un gruppo molto legato. A partire da questa base importante possiamo davvero pensare in grande per il futuro – riflette il bomber rossonero –. Abbiamo una squadra composta da giocatori di esperienza e da tanti giovani di talento che hanno già dimostrato il loro potenziale quest’anno. Mi hanno colpito molto i nostri difensori, Moneta, Borgia, Trionfo ecc. che si sono calati perfettamente nel loro ruolo, interpretandolo al meglio.

LE ALTRE –Le avversarie più complicate da affrontare rispecchiano la classifica. Una tra le più difficili è stata la Base, anche perché da neopromossa non ce l’aspettavamo“. E poi la Castellanzese: rullo compressore del campionato, macchina da gol e vittorie che non ha lasciato scampo a nessuno nemmeno alle critiche. Qualche anno fa Davide Tartaglione ha vestito la maglia neroverde, che gli è rimasta nel cuore, e sul futuro del team di Palazzi sembra sicuro. “Sono di un’altra categoria, hanno una squadra davvero completa e si sono meritati la promozione in Eccellenza. Conoscendo il presidente ed in generale l’ambiente di lavoro a Castellanza, penso che anche l’anno prossimo potranno dire la loro nonostante il salto di categoria“.

tranquillini tartaglioneGOL E PALLONE D’OROBilancio positivo dunque per il bomber rossonero, autore di un sacco di reti spettacolari. “Sono affezionato ad ognuno dei miei gol. Se dovessi scegliere i migliori direi: quello ad incrociare contro il Gavirate in casa o quello contro l’Olimpia su punizione che, tecnicamente parlando, credo siano stati quelli più difficili da eseguire”. E a suggellarne il valore è arrivato anche il riconoscimento della nostra testata giornalistica come miglior giocatore del campionato. Al gran galà del Premio VareseSport 2017, tenutosi a Ville Ponti lunedì 8 maggio, Davide Tartaglione si è aggiudicato il Pallone d’Oro della Promozione. “E’ stata una bellissima sorpresa. Anche perché ho giocato solamente il girone di andata, ma gli allenatori in primis mi hanno voluto premiare per ciò che ho fatto dunque mi fa molto piacere. Questo premio ripaga, seppur in parte, la sfortuna che ho avuto quest’anno”.

Alessio Colombo