Dopo l’approdo in Serie A con Paolo Moretti alla guida del club, i toscani hanno raggiunto i playoff al primo tentativo e li hanno sfiorati al secondo. Con l’avvicendamento sulla panchina, che ha portato Vincenzo Esposito ad allenare la The Flexx, la musica non è cambiata: qualificazione ai playoff nello scorso campionato. Un risultato che potrebbe essere raggiunto nuovamente nella stagione in corso. Pistoia occupa attualmente una delle otto posizioni disponibili, forte di un andamento da sogno in casa che ha compensato un tortuoso percorso esterno (una vittoria in nove trasferte).

Il costruttore del gioco è l’esperto Ronald Moore (10.6 punti e 5.3 assist di media), che vanta già diverse stagioni all’attivo nel nostro campionato. Molto importante è stato per Pistoia l’arrivo di Teddy Okereafor (5.4 punti e 2.7 assist), stopper difensivo e giocatore versatile. I due giocatori di maggior talento sono l’ala piccola Terran Petteway (13.3 punti) e il lungo Nathan Boothe (12.7 punti e 4.9 rimbalzi con il 48.4% da tre), ma anche Andrea Crosariol (9.7 punti e 5.6 rimbalzi) sotto le plance sta dando un contributo notevole.

Membro del quintetto base è Chris Roberts (7.5 punti), guardia atletica e con buone capacità in penetrazione. Dalla panchina escono giocatori importanti per l’equilibrio della squadra come Michele Antonutti (4.5 punti e 2.9 rimbalzi), Eric Lombardi (5.6 punti e 4.8 rimbalzi) e Daniele Magro (5.7 punti e 3.7 rimbalzi). Pistoia è una squadra che lontano da casa predilige ritmi contenuti e in trasferta segna appena 68.7 punti di media (contro gli 81.4 fatti registrare in casa).

Occhio a… Nathan Boothe – È nato a Oak Park (Illinois) il 3 febbraio del 1994. È alla sua prima esperienza nel basket professionistico dopo aver giocato per quattro anni in NCAA con la maglia dei Toledo Rockets. Nella stagione da senior è definitivamente esploso, facendo registrare 19.3 punti e 8.9 rimbalzi di media e conquistandosi un posto nel miglior quintetto della Mid-American Conference. Il lungo è arrivato in Toscana per sostituire Alex Kirk, il protagonista del grande campionato di Pistoia nella passata stagione.

In effetti Boothe ha caratteristiche simili: è un buon tiratore da fuori, soprattutto se ha spazio per il piazzato dalla media o per il tiro frontale dalla lunga distanza, e si mette in mostra più per le abilità tecniche che per le doti atletiche. In una stagione in cui Pistoia sta facendo così fatica in trasferta, Boothe è stato una delle poche certezze lontano dal PalaCarrara: nelle gare esterne segna 11.5 punti di media con il 52.9% da due e il 45.5% da tre. In stagione si è anche regalato – contro Cantù – una prova da 25 punti e 12 rimbalzi con 10/10 da due e 1/2 dall’arco.

Filippo Antonelli