Due scudetti sono meglio di uno e sull’argomento doppiette tricolori Giulio Mangano può vantare una discreta dimestichezza. Il neo portiere biancoblu (annunciato ieri all’antivigilia del raduno di giovedì mattina), è infatti fresco di doppio titolo nazionale conquistato tanto con la Berretti quanto con la Primavera dell’Inter. Diciotto anni compiuti lo scorso 17 maggio, lo stangone di Caronno Varesino è stato titolare con i ragazzi allenati da Corti e secondo di Di Gregorio nella formazione di Stefano Vecchi. All’epoca della sua prima esperienza alla Pro Patria (categoria Giovanissimi tra il 2012 e il 2014), il preparatore dei portieri Rapacioli lo aveva accostato (per fisico e indole) a Francesco Toldo.
In casa Pro Patria, contestualmente a quella di Mangano è stata ufficializzata anche l’acquisizione di Francesco Gazo. L’ex Varese è il mediano frangiflutti palesemente mancato nell’ultima stagione. Si tratta del secondo ex Varese dopo l’attaccante Gucci. Con lui, il mercato turottiano sale così a quota 17. Un numero che (anche scaramanticamente) verrà arrotondato a 20 a stretto giro di posta. Nell’attesa, gli aventi diritto alla convocazione di Javorcic si suddividono in 2 portieri (Mangano (99) e Monzani (98), 5 difensori (Colombo, Marcone (98), Molnar, Scuderi (98), Zaro), 6 centrocampisti (Arrigoni (97), Disabato, Gazo, Mozzanica, Pedone, Pettarin) e 4 attaccanti (Bortoluz (97), Gucci, Le Noci, Santana).
Domani adunata allo “Speroni”. Alle 10.30 primo allenamento e test medici. Alle 12 conferenza stampa di presentazione. Venerdì pullman tigrotto in partenza per Sondalo. Agenda fitta il giusto, insomma. Le vacanze sono davvero alle spalle.
Giovanni Castiglioni