Ripescaggio in Lega Pro, sì o no? Senza dubbio il Varese ci ha fatto un pensierino, ma concretamente non si è ancora mosso sul fronte richiesta che si può presentare a partire dal 20 luglio. Venerdì scorso i massimi dirigenti hanno presentato la nuova strutturazione interna (creazione di due società distinte, ingresso di due nuovi soci e tante nuove figure) e chiarito quali sono i loro piani: squadra per vincere la D, investimenti tanto allo stadio quanto a Varesello, marketing e merchandising.
Ma se ci fosse la possibilità di andare direttamente in Lega Pro? “Se si verificassero concretamente le condizioni ci penseremo, ma non è giusto illudere la piazza. Non faremo il passo più lungo della gamba” ha subito chiarito Paolo Basile. “Attualmente il campionato è a 60 squadre, ma esiste la volontà di portarlo a 54 – ha aggiunto -. Non è giusto fare proclami. Pensiamo a vincere la D sul campo”.
Due posti si sono già liberati e sono quelli del Latina, fallito, e del Como che non ha completato l’iscrizione e va verso il fallimento; poi ci sono altre quattro squadre che non hanno presentato la fideiussione. Le società hanno tempo fino al 14 luglio per sistemarsi anche se ciò comporterà dei punti di penalizzazione. Come funziona il ripescaggio? Vengono considerate sia le squadre di Serie D, davanti a tutte c’è il Ciliverghe Mazzano che ha il punteggio più alto seguito dalla Triestina già certa di essere chiamata, ma ci sono da tenere in considerazione anche le retrocesse come il Lumezzane. “In graduatoria siamo dodicesimi – ha specificato Basile -. Prima di noi dovranno rinunciare in molti”.
Chiedere il ripescaggio non è uno scherzo e prevede uno sforzo economico: 300mila euro a fondo perso alla Figc con assegno circolare, fideiussione di 200mila euro a favore della Lega, 75mila euro di iscrizione. Poi c’è da comprovare l’inesistenza di debiti verso tesserati, Figc e Leghe e in più vanno rispettati dei precisi criteri infrastrutturali, sportivi e organizzativi. Tra questi vi rientra la partecipazione obbligatoria ai campionati Beretti, Under 17 e Under 15 con il tesseramento di allenatori in possesso almeno del patentino Uefa C e vanno tesserati 20 calciatori Under 20. Quale sarà il destino del Varese?
Elisa Cascioli