Dire addio ai suoi “Fab Five”, facendo scendere il sipario su una brillante avventura di pallacanestro. Salutare e, anche se a malincuore, ringraziare gli indiscussi protagonisti di un decennio preparandosi a scrivere un altro romanzo cestistico. Il Basket Daverio esce da questa estate con una squadra rinnovatissima e consapevole che in vista 2018-2019 il clan gialloblu dovrà giocarsi una bella sfida.

“Per ragione diverse vedi problemi lavorativi, guai fisici e impegni famigliari – spiega Tommaso Tallone, coach di Daverio -, siamo stati costretti a salutare cinque dei giocatori più esperti ed importanti. Cinque ragazzi che, senza farla tanta lunga, hanno scritto la storia del recente passato di questa società: Croci, Pellegrini e Tenconi, quali esponenti della vecchia guardia, poi Lesica e Missoni che hanno disputato stagioni significative. Insieme a loro diciamo arrivederci a Pol, che sarà assente per un periodo di studio all’estero e anche a Putnam. Così, privi di botto di ben sei giocatori abbiamo dovuto lavorare tanto per ricostruire la squadra cercando, al netto di risorse economiche limitate, di allestire l’unica squadra possibile: un gruppo composto da tanti giovani carichi di motivazioni e vogliosi di mettersi in gioco e misurarsi con un livello di competizione più elevato oppure con responsabilità e minuti di gioco “veri”. E’ nata così una squadra che, pur contabilizzando i trentaduenni Busana e Remonti, unici elementi rimasti, per fortuna, del nucleo storico, ha un’età media da Under 22″.

Un gruppo che avete messo insieme guardando anche sotto la C2.
“La squadra per il 2018-2019 rappresenta la più classica delle scommesse perché – continua il tecnico dei Rams -, avendo pochi soldi a disposizione l’unico modo per fare mercato era setacciare in maniera approfondita il panorama della serie D e della Promozione. Sono quindi arrivati a Daverio Pizzamiglio, ala piccola dotata di buon talento offensivo che gli ha permesso di fare le onde a Vergiate; Mancuso che ha fatto bene a Malnate, Cattalani, già nostro ex, a sua volta reduce da stagioni interessanti , Arione, un lungo ex-Gavirate che pensiamo meriti di giocarsi una chance in C Silver e Santagostino, altro lungo che abbiamo preso da Laveno e, al pari di Arione, proverà a sfruttare la ghiotta opportunità che gli stiamo offrendo. Questo nucleo di nuovi arrivi si integrerà col resto della pattuglia che comprende i confermati: i fratelli Stefano e Davide Caccianiga, Zecchillo, Pelucchi, Piatti, Marson e Barozzi. Il tutto per completare una squadra naniforme che sarà chiamata a proporre l’unica pallacanestro plausibile e praticabile: velocità altissima, aggressività e intensità esasperate per tutti i 28 metri e per tutti i quaranta minuti e grande duttilità e intercambiabilità di ruoli in attacco come in difesa”.

Obiettivo identificabile?
“Abbiamo nel mirino solo la salvezza e sappiamo che non sarà un traguardo facile da conquistare. Però, se la “chimica” di squadra funzionerà e i giocatori troveranno, magari in fretta, una buona intesa forse – conclude fiducioso Tommaso -, la strada per raggiungere la nostra meta risulterà meno faticosa del previsto”.

Massimo Turconi