La Openjobmetis è attesa dalla trasferta di Capo d’Orlando (domenica 8 aprile, ore 17.00), una sfida che sulla carta presenta poche insidie al di là dei tanti cambi di roster (e, in settimana, anche di allenatore) della Betaland. Occhio però a sottovalutare un’avversaria che è in cerca di punti salvezza: la squadra siciliana è ultima in classifica (pari a Pesaro) e non vince in campionato dal 17 dicembre. Coach Caja ha presentato così la partita:

«Per noi è una partita importantissima perché vincere ci porterebbe in una direzione e perdere, invece, in quella opposta. Anche per loro, però, questi due punti varrebbero tantissimo. In settimana da Capo d’Orlando hanno rimarcato più volte l’importanza di questa partita, arriveranno all’appuntamento con la dovuta carica e non vorranno sbagliare».

L’assetto della Betaland, a causa dei tanti cambiamenti, è complicato da pronosticare: «È molto difficile – ha spiegato Caja – prevedere che partita sarà perché loro arrivano da una settimana con un nuovo allenatore. Noi dobbiamo rimanere concentrati per quaranta minuti, cercando di fermare sul nascere i loro parziali e applicando i principi difensivi che i nostri giocatori hanno costruito partita dopo partita. Dalla difesa vogliamo trarre sicurezze e ritmo per l’attacco».

Filippo Antonelli