5 anni esatti. Tanto è trascorso dall’ultimo incrocio al “Silvio Piola” tra Pro Patria e Pro Vercelli. 8 settembre 2013, seconda giornata di Prima Divisione, la formazione allora allenata da Alberto Colombo perde in notturna 1-0 (Marchi, nella foto sotto) contro le Bianche Casacche di Cristiano Scazzola. E’ l’anno della riforma della Lega Pro. Cioè, nessuna retrocessione in un campionato che vale relativamente poco per i biancoblu e molto per i piemontesi che riacciuffano la B dopo una sola stagione. A distanza di un lustro, ci si ritrova domani (ore 16, ingresso unico a 5 euro) per l’ultimo test prima dell’avvio della regular season. In mezzo (stasera o domattina), la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI. Che stabilirà (anche) quale categoria attende la Pro Vercelli. E se ci si rivedrà anche in campionato.

L’erba del vicino. Al “Piola” vedremo l’undici della prima giornata? Plausibile. Anche se Javorcic potrebbe tenersi comunque coperto. Rosa tutta disponibile e squalifiche di Zaro e Fietta da mettere in conto. Ciò premesso, saranno particolarmente intriganti le scelte in difesa e nella coppia di attacco. Altro argomento di interesse il terreno sintetico, già testato due settimane fa con il Gozzano. Messa una pezza (in senso stretto), allo “Speroni” causa parassita molesto, il manto artificiale farà da comune denominatore a diverse trasferte stagionali: Novara, Vercelli (due volte), Chiavari (due volte). Chiaramente al lordo di ripescaggi e gironi ignoti.

Marchi esultanzaFuga di Vercelli. A retrocessione ancora calda ci furono propositi di disimpegno. Poi il tempo ha portato consiglio e Massimo Secondo è ancora il numero del club bicciolano. A conforto del ritrovato entusiasmo (ed in attesa della sentenza del Collegio di Garanzia del CONI), un precampionato intensissimo con (a ritroso) vittorie contro Borgosesia (3-0), Gozzano (3-2), Como (1-0), Albinoleffe (1-0), Trino (3-1), Biellese (3-1), Corneliano Roero (5-0), Borgaro (6-1) e Albissola (6-1), un pareggio con il Chieri (1-1), due sconfitte con Monza (1-0) e Cremonese (2-0), oltre all’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Brescia (1-1 e 5-2 dopo i rigori). In panca conferma per Vito Grieco che il 7 maggio scorso ha preso il posto di Grassadonia a stagione ormai compromessa. Per il molfettese l’approdo in prima squadra è stata la logica conclusione di un percorso partito alla guida di Allievi prima e Primavera poi.                                                                                  

Giovanni Castiglioni