Per una volta andiamo sul personale. Di Javorcic s’intende. Dopo la vittoria catartica di Novara, il minimo che ti puoi aspettare è uno spalatino in fregola con deambulazione ad un palmo da terra. Naaah…niente di più lontano dalla realtà. “Cerco di avere equilibrio. Non ho bisogno di dimostrare qualcosa. Sono sereno ma lo ero anche prima. C’è estrema fiducia nel gruppo. Penso che non sia cambiato niente. Il nostro percorso prosegue con la consapevolezza che siamo una squadra competitiva”. Insomma, nonostante il Piacenza alle porte (domani ore 16.30, stadio “Speroni”), la vigilia è standardizzata. Nel senso più virtuoso del termine: “E’ la capolista. Hanno grande qualità e a differenza di altre antagoniste per la promozione partono da una base collaudata”.                             

Rifinitura mascherata che ci rimanda a casa con più dubbi di quanti non ne avessimo prima. Sempre assente Fietta, buttiamo lì 3-5-2 con Mangano tra i pali; Battistini, Zaro e Boffelli in difesa; Mora, Gazo, Bertoni, Disabato e Galli in mediana; Santana e Gucci in attacco. Ma siamo davvero alle aste. Quindi, non sparate sullo scrivente. Anche perché Ivan Drago non è in vena di rivelazioni: “Ho mischiato un po’ le carte. E’ la terza gara in otto giorni. Le scelte vanno lette in quella direzione. Mastroianni? Pienamente recuperato”. Con i tre punti del “Piola” in cascina, il fiato biancoblu è decisamente più ossigenato. Chiave di lettura tutt’altro che trascurabile. Domani potrebbe fare la differenza.

I 23 convocati per il match di domani (ore 16.30, Stadio “Carlo Speroni”) con il Piacenza (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri: Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (15), Lombardoni (18), Marcone (2), Molnar (5), Zaro (19)
Centrocampisti: Molinari (6), Bertoni (14), Colombo (21), Disabato (8), Galli (3), Gazo (13), Ghioldi (23), Mora (20), Pedone (24), Sané (25)
Attaccanti: Gucci (9), Le Noci (10), Mastroianni (17), Pllumbaj (7), Santana (11)

Giovanni Castiglioni