Dopo l’importantissima vittoria nella sfida-salvezza di domenica contro il Casale, la Varesina è impegnata nel recupero della trentesima giornata contro l’Inveruno, che si terrà mercoledì alle ore 15.

LA SITUAZIONE – I rossoblù sembrano davvero aver ritrovato la grinta che li ha sempre contraddistinti nell’ultimo match. Il 3-1 secco rifilato al Casale ha dato grande entusiasmo all’ambiente, che ora guarda con positività al finale di stagione. Positività data anche dalla doppietta di Marco Giovio, che finalmente si è sbloccato dopo un lunghissimo digiuno. Mister Bettinelli ha detto che “quello che ha fatto Giovio rientra nella normalità, è quando non fa certe cose che è strano”. Oltre al numero 10, comunque, ha impressionato la voglia delle fenici messa in campo, e ora i tifosi si aspettano il bis. Di contro ci sarà l’Inveruno, reduce dal pareggio esterno a reti bianche con la Folgore Caratese che lo mantiene a metà classifica, a nove punti dalla zona playoff. A confermare che il match non sarà semplice è giusto ricordare che all’andata i rossoblù persero in casa 0-1.

LE SCELTE – Una frase molto importante di Bettinelli, detta in conferenza post-partita, fa capire come il vento potrebbe essere girato. “Dopo tre settimane di lavoro intenso, finalmente inizio a vedere la mia Varesina” ha ammesso. Parlando di campo, l’allenatore ex Varese dovrebbe dunque confermare il 4-3-3, anche se negli ultimi minuti di domenica la sua squadra ha giocato con il 4-2-3-1 e con tutti i suoi attaccanti schierati. Questo potrebbe essere un esperimento per il futuro, ma per ora la Varesina si deve affidare alle certezze. In porta, dunque, ci sarà Del Ventisette. In difesa sicuri del posto Vinasi, Albizzati e Milianti, mentre c’è un dubbio sull’out di sinistra. Molto dipenderà dalla presenza o meno di Osuji, il quale verrà convocato ma non è sicuro dell’impiego immediato. Se giocasse si potrebbe vedere Tino in difesa, altrimenti Leotta dietro e Tino a centrocampo con Giglio e uno tra Vitulli e Morello. Anche davanti dovrebbe essere confermato il trio di domenica Giovio-Shiba-Franzese, ma Caldirola scalpita.

CLASSIFICA

Simone Calabrese