Senza troppo clamore e senza i riflettori puntati addosso, il Morazzone, zitto zitto, si trova in vetta alla classifica del girone A di Promozione con 28 punti, gli stessi della Rhodense. A due giornate dal termine del girone d’andata, si può forse cominciare a parlare non più di bella sorpresa, ma di una solida realtà, pronta a confermarsi anche da gennaio in poi quando il campionato entrerà davvero nel vivo.
Tra i protagonisti della stagione rossoblù c’è sicuramente Federico Vezzoli, autore di tre gol e di numerosi assist in favore soprattutto di bomber Ghizzi, capocannoniere del girone con 13 reti.

I risultati vi stanno dando ragione. Come state vivendo questo momento?
“Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo. Dopo un anno un po’ deludente come quello scorso, mister Stincone è arrivato in estate e ha portato entusiasmo, determinazione e preparazione. Sa quello che deve dire, in che modo e nei tempi giusti e noi lo apprezziamo tanto. Siamo un gruppo unito e i giovani ascoltano sia il mister sia i più esperti come Libralon, Ghizzi e Bosetti. Loro sono un esempio per tutti”.

vezzoli morazzone 02Avete l’attacco più prolifico del girone e la seconda miglior difesa. Quali sono i vostri segreti?
“Affrontiamo le gare con grande intensità e voglia. Amiamo attaccare e cerchiamo di segnare spesso, ma senza mai dimenticarci l’equilibrio. Siamo consapevoli di avere tutte le carte in regola per rimanere lassù e nel gruppo c’è entusiasmo, ma non ci montiamo la testa né ci facciamo prendere dalla frenesia. Se dovessimo steccare qualche partita non faremo drammi. Proveremo a rimanere in alto fino alla fine non tirandoci mai indietro e il carattere, come abbiamo dimostrato in più occasioni come a Cormano e contro la Lentatese, non ci manca di certo. L’obiettivo per ora rimane la salvezza, ma in primavera ne riparleremo e vedremo dove saremo”.

Che campionato è? Quali sono le rivali più accese?
“Si tratta di un torneo duro e molto bilanciato e per ora la formazione che mi ha impressionato di più positivamente è la Besnatese. Mister Rasini ha dato un’impronta chiara e i ragazzi muovono bene la palla e sanno che cosa fare in campo. La classifica, comunque, è ancora molto corta e solo più avanti si potranno delineare le vere avversarie alle quali prestare attenzione”.

Domenica arriva il Gavirate per il big match di giornata.
“Ci stiamo preparando con attenzione e concentrazione. Il Gavirate sta venendo fuori nelle ultime settimane, ha trovato la quadra e le recenti vittorie hanno dato molta fiducia e morale. Sarà una partita bella e intensa e noi vogliamo come sempre imporre il nostro ritmo e provare a fare la gara. Siamo in casa, dove finora abbiamo fatto benissimo, e vogliamo continuare così”.

vezzoli morazzone 01Quanto a te, anche per te è un periodo decisamente positivo. 
“Sono felice di quello che sto dando alla squadra, ma per domenica sono ancora in forse a causa di un fastidio alla schiena. In generale, mi descrivo come un giocatore che dà una mano ai compagni partecipando alla fase difensiva, ma ciò che mi piace di più è puntare l’avversario, saltarlo rapidamente e dare palle invitanti alle punte o provare la conclusione in porta. Il mio idolo è Kakà, per intenderci, e mi piaceva il suo modo di giocare”.

Dove hai iniziato? Quali sono le tappe principali della tua carriera?
“Ho cominciato a giocare a calcio piuttosto tardi, in prima media. Prima, infatti, ero portiere di pallamano nella mia squadra della scuola elementare di Gurone. Poi, ho deciso di cambiare e di provare il calcio e ho mosso i primi passi nella Malnatese. Sono approdato successivamente al Morazzone ed è con questa maglia che ho esordito a 16 anni in Prima Categoria nella gara di semifinale dei playoff per salire in Promozione. E, proprio in quel pomeriggio, da debuttante e ai supplementari, ho segnato un gol importantissimo. Ho avuto una parentesi felice di due anni e mezzo anche all’Olimpia e poi ho deciso di tornare all’ovile, qui dove mi sento a casa”.

IL CAMMINO DEL MORAZZONE

Laura Paganini