Dov’è la vittoria? Se lo chiedeva pure Mameli che sull’argomento si è costruito una (seppur brevissima) carriera. Alla Pro Patria l’interrogativo diventa perentorio causa successo latitante in campionato da 9 turni. Cioè, 63 (lunghissimi) giorni trascorsi da quel 13 ottobre in cui Spizzichino fu eroe di giornata ad Olbia. Per la cronaca, da allora i sardi hanno messo insieme la miseria di 4 punti. Una delle 2 squadre ad aver fatto peggio dei tigrotti (6). Qual è l’altra? Beh, è chiaro. La Giana Erminio (5 punti nelle ultime 9) prossima avversaria biancoblu (domenica ore 15.15, stadio “Città di Gorgonzola”) e lanterna del girone a quota 10. Classifica alla mano, la peggiore (con il Rende) dell’intera Serie C. Tutti buoni motivi per chiedere i 3 punti alla trasferta che mette in archivio l’andata.

Il momento è catartico. L’ultima (Giana) e la prima (Monza) nel giro di 8 giorni. Tutto in trasferta per chiudere il 2019. Pratica che Javorcic affronterà con gli stessi ranghi di domenica visto che Brignoli, Ghioldi, Molnar (e forse anche Marcone) dovrebbero recuperare solo ad anno svoltato. Rivoluzione o continuità dopo il Novara? Se conosciamo un po’ lo spalatino più la seconda della prima. Con la scelta del portiere che ad incastro comporrà la sciarada degli under. Possibile rotazione a destra con l’utilizzo di uno tra Cottarelli e Spizzichino (espulso a Gorgonzola nell’1-1 del primo settembre con l’AlbinoLeffe). Domani mattina rifinitura. A seguire (ore 12) conferenza stampa. Solo allora lo scenario dovrebbe essere più chiaro.

Cesare-Albè-Giana-ErminioFinché morte non ci separi. Giana Cesare. O Albè Erminio. La crasi è sempre d’attualità lungo il Naviglio della Martesana dove l’antroponimo vero sarebbe quello del tecnico di Cassano d’Adda. Ormai prossimo alle nozze d’argento con il club del re della mozzarella Bamonte. Uno che ha stretta parentela col genio se ha avuto l’ideona di esportare il formaggio campano proprio a Gorgonzola. Ma al bando i latticini e torniamo a Cesare Albè. Come Cincinnato richiamato alle armi della panca dopo il flop di Maspero. Durante la sua “vacanza” la moglie aveva sospirato: “Finalmente lo vedrò più spesso a casa”. Ecco, appunto. Nel no contest di domenica a Monza (3-0 biancorosso), schierato 4-3-1-2 con Matteo Marenco in porta; il veterano Nicola Madonna (175 presenze in B), Andrea Montesano (sesto anno alla Giana), l’ex Giacomo Gambaretti (a Busto nel 2011/2012) e il prodotto locale Solerio in difesa; la bandiera vimercatese Daniele Pinto (ottava stagione in biancazzurro), Greselin e il 2000 Serafini in mediana; in avanti l’ex Arezzo e Pro Piacenza Remedi alle spalle di Fabio Perna (solo Sancolombano e Giana in 13 anni di carriera) e dell’ex Brescia Matteo Cortesi (4 reti in stagione).

Arbitro Alberto Ruben Arena di Torre del GrecoNon è l’Arena. Vediamo chi se lo ricorda. Due stagioni fa, 12^ di 13 gare invitte per la Pro Patria che gavazza 3-1 a Scanzorosciate (5 novembre 2017). Chi era l’arbitro? Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Ovviamente il fischietto designato per domenica (Emilio Micalizzi di Palermo e Giuseppe Licari di Marsala gli assistenti). Il direttore di gara torrese è un primo anno con 5 gare all’attivo in C e nessuna vittoria esterna (3 successi casalinghi e 2 pareggi).

Il fisco al naso. Tutti i match della 19^ saranno posticipati di 15’ (a Gorgonzola si giocherà alle 15.15), come forma di protesta della Lega Pro di Ghirelli nei confronti del governo nazionale. Oggetto del contendere (in soldoni) l’invocata (e mai attuata) defiscalizzazione della categoria. Previsto cielo molto nuvoloso e non più di 6° di temperatura. I biancoblu non fanno punti a meteo asciutto dal 13 ottobre a Olbia. Meglio stare coperti. In tutti i sensi.

Giovanni Castiglioni