Ci siamo. Domani alle ore 19.00 al Paladozza va in scena un’altra “classica” del basket italiano: Virtus Bologna contro Pallacanestro Varese. Dopo l’ultima netta vittoria all’Enerxenia Arena contro i “cugini” della Fortitudo, ancora un’occasione che fa stare i tifosi varesini col fiato sospeso fino a quando gli arbitri dell’incontro, Mazzoni, Grigioni e Nicolini, decreteranno l’inizio della partita. Varese si presenta nel capoluogo emiliano al gran completo, con Siim Sander Vene recuperato dopo la contrattura alla schiena rimediata durante la settimana e con l’esordio di Jason Clark attesissimo da tutto il popolo biancorosso.Una partita dal sapore particolare al cospetto di una squadra, la Segafredo, che si ritrova capolista in campionato dopo quasi tredici anni in seguito alla vittoria la scorsa settimana con Pesaro e la contemporanea caduta di Sassari in casa con Trieste. I bolognesi sono imbattuti anche in Eurocup, l’ultimo successo con Andorra.

Un roster completo e forte in ogni reparto costruito con un budget stellare e un obiettivo ben preciso: essere la diretta concorrente di Milano nella conquista dello scudetto. Come non citare subito Milos Teodosic, play 32enne nazionale serbo che a luglio ha firmato un contratto triennale con la Virtus alla cifra stellare di oltre sei milioni di euro, nel suo palmares la conquista dell’Eurolega nella stagione 2015/2016 nelle fila del Cska di Mosca ma anche la breve e sfortunata parentesi in Nba con i Los Angeles Clippers conclusasi lo scorso febbraio. E poi si prosegue con la guardia Frank Gaines, lo scorso anno a Cantù, Stefan Markovic, altro play di nazionalità serba, David Cournooh, Vincent Hunter prelevato dall’Aek Atene, l’ala piccola Kyle Weems e il ritorno di Stefan Nicolic  primo acquisto della Virtus Segafredo per la stagione 2019-2020, ala serba in grado di ricoprire i ruoli di 3 e di 4. La sua carriera , dopo i primi passi alla Stella Rossa Belgrado, è fiorita proprio in casa Virtus, dove è cresciuto nel settore giovanile prima di prendere la strada del professionismo. Nikolic è ora approdato alla Virtus a titolo definitivo, firmando un accordo biennale. E poi la squadra di Sasha Djordjevic può contare anche sul centro americano Julian Gamble e sul reparto italiani con Filippo Baldi Rossi con passato a Trento e Giampaolo Ricci, ala originaria di Chieti passata quest’anno a Bologna da Cremona. Ultimo arrivato Marcos Delìa, centro argentino, medaglia d’argento con la sua nazionale agli ultimi Mondiali in Cina.

“Non scopriamo oggi il valore della Virtus Bologna, squadra composta da giocatori di assoluto livello. Sarebbe presuntuoso da parte nostra pensare di fermarli tutti. Dovremo fare la migliore prestazione possibile” queste le parole di coach Attilio Caja alla vigilia del match contro le Vu Nere. Domani a scendere in campo non saranno solo Virtus-Varese ma anche Trieste-Brescia alle 20.30 e Treviso-Venezia alle 20.45. Domenica le altre sfide che completano la quinta giornata di campionato.

 

Benedetta Lodolini