Grandi verità quando meno te lo aspetti. Sabato mattina durante la conferenza stampa pre Novara, a didascalia del momento poco produttivo della Pro Patria, Ivan Javorcic aveva buttato lì un: “L’anno scorso eravamo la sorpresa”. Insomma, perché cercare altrove quando la chiave di lettura è ad un palmo dal naso? Discorso che vale per gli altri (avversari meno sorpresi e più rispettosi di una realtà ormai conosciuta e consolidata della categoria), e per sé stessi (spirito da matricola diluito dalla routine, tecnica ed agonistica). Semplificazione? Ovvio. Come tutte le sintesi.
Ma la sconfitta nel derby (brutta, al di là del minimo scarto), ha messo il punto su un gruppo che (raggiunto lo standard), in questo momento non riesce ad andare oltre. Dando la sensazione della prossimità di cambiamenti significativi. Di scelte, prima ancora che tattici. Le prossime due trasferte contro ultima e prima (Giana Erminio e Monza), dovranno invertire la tendenza. Perché i 3 punti di vantaggio sui playout non vanno drammatizzati (erano 8 solo 20 giorni fa). Ma neppure considerati ineluttabili.

Oddio mi si è allungata la striscia. Il Novara non vinceva allo “Speroni” da 10 anni e 65 giorni (0-1 il 4 ottobre 2009). Ottavo successo a Busto, 30° in assoluto negli 87 confronti diretti. Per la Pro Patria, chiusa la striscia di pareggi a 5, si allunga quella senza vittorie (9). Nella terribile stagione 2015/2016 furono addirittura 19 (20 con la prima dell’anno successivo). Record decisamente (e fortunatamente) fuori portata.

Dimmi quanto duri e ti dirò chi sei. Stornati i match con Pianese (2-0) e Lecco (1-0), nelle 6 gare casalinghe in cui la Pro Patria è andata a segno (senza mai vincere), le reti tigrotte sono durate in media 17,6 minuti. Prima che l’avversario di turno segnasse a sua volta, s’intende. Sistematico calo di intensità che tradisce l’assunto di cui sopra.

Porta cortese. Nulla da eccepire sulla prestazione. Anzi. Resta però il dato freddamente statistico. Non proprio incoraggiante. Parliamo di Giulio Mangano, migliore in campo domenica nonostante la sconfitta e di nuovo titolare in casa dopo più di un anno (1-1 con il Siena il 21 novembre 2018). Con il numero 12 tra i pali (in campionato), la Pro Patria ha perso 6 delle ultime 7 (l’altro è il pareggio con il Renate) e non vince dall’11 novembre 2018 (1-0 all’Arzachena). Per la verità, score zavorrato dall’attacco che in quelle 7 gare (4 perse per 1-0) ha realizzato solo 3 reti.

I soliti sospetti. Giornata biancoblu che ha fatturato 1.035 paganti e 10.077 euro di incasso. Seconda hit stagionale per il botteghino (dietro ai 16.100 euro con il Monza) e quarta per le presenze. Meglio con Monza (1.695), Carrarese (1.059) e Lecco (1.055). L’anno passato con il Novara in analoga Giornata Biancoblu furono 1.007 (ma di mercoledì sera). Sempre la stagione scorsa in 6 occasioni (Pisa, Pro Vercelli, Piacenza, Entella, Juventus U23 e Albissola) si superò il dato di domenica. Ulteriore indizio di un differente focus anche da parte del pubblico.

Giù le mani da Fontani. La regola 12 del Regolamento del Giuoco del Calcio prevede tra le infrazioni passibili di ammonizione la “protesta con parole o gesti (nei confronti degli ufficiali di gara”. Domenica al 41’ del primo tempo, l’appena ammonito Filippo Nardi ha strattonato (abbassandolo) il braccio dell’arbitro Fontani che gli mostrava il giallo. Qualsiasi fossero le ragioni del numero 7 del Novara, il fischietto senese avrebbe dovuto (quantomeno) bissare il provvedimento estraendo il rosso. Non se l’è sentita. Venendo meno al regolamento.

Giana, Giana, Giana sosteneva tesi e illusioni. Prossima fermata Gorgonzola (domenica ore 15) per l’ultima di andata contro l’ultima del lotto: la Giana Erminio di Cesare Albè, lanterna del girone con una sola vittoria all’attivo (Novara).

A seguire precedenti (pochi e recentissimi):
17 agosto 2014  Giana Erminio – Pro Patria  3-1 (Coppa Italia giocata a Monza)
19 ottobre 2014  Pro Patria – Giana Erminio  0-0
8 marzo 2015  Giana Erminio – Pro Patria  1-2 (giocata a Monza)
22 novembre 2015  Giana Erminio – Pro Patria  0-0
2 aprile 2016  Pro Patria – Giana Erminio  0-2

Mettiamoci in pari. Settimana di recuperi con il Girone A che si allinea alla 18^ mandando in scena domani le due sfide rinviate a novembre.
15^  Pontedera – Lecco  (ore 18)
16^  Juventus U23 – Gozzano  (ore 15)

Sempre domani previsto anche il primo dei quarti di finale di Coppa Italia (i restanti 3 mercoledì 18):
Siena – Ternana  (ore 18.30)

Giovanni Castiglioni