La Coelsanus torna fra le mura casalinghe del Campus alla ricerca di fiducia e “passo” per cercare di risollevarsi dalle nebbie che attanagliano la classifica dei gialloblu, attualmente nelle zone basse della stessa, ma vicinissimi al mischione a quota 6 punti. Chiaro che se l’obiettivo stagionale è centrare i playoff, altri passi falsi casalinghi sono assolutamente vietati per la truppa di coach Vescovi. Questo anche al netto delle assenze di Gatti – perdurante – e Ferrarese, che sta proseguendo nell’iter per tornare in piena forma dopo l’operazione al ginocchio. Assemblaggio che si sta rivelando più impegnativo del previsto e l’assenza del lungo classe ’82 è forse quella più problematica dato che accorcia oltremodo le rotazioni in un settore lunghi dove i soli Allegretti e Rosignoli si ritrovano a fare reparto da soli e l’utilizzo di Gatto da 4 tattico funziona con esiti alterni. Più che altro per gli assetti difensivi dato che la Robur, ad oggi, è il sesto attacco del girone a quasi 72 punti di media partita. I gialloblu dovranno esser bravi a sfoderare un’altra intensa prova in retroguardia come accadde 15 giorni fa contro Bernareggio.

OLGINATE – Avversaria lecchese per la Coelsanus che domani sera affronterà la Gordon NP Olginate allenata da un veterano come Massimo Meneguzzo che siede sulla panchina dei biancoblu dallo scorso torneo. Formazione dal taglio giovane con un solo nato negli anni ’80: il pivot Marco Tagliabue uscito dal settore giovanile della Mens Sana Siena e autore di 6,8 punti e 4,5 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Formazione con non tantissimi punti nella mani tanto da essere il penultimo attacco del girone con 63,9 punti a gara, Olginate è tosta nella propria metà campo dove risulta essere la quarta difesa concedendo 66,3 punti a gara. Insomma, non ci sarà da aspettarsi grande spettacolo dalla gara tra le due compagini, ma più una lotta per trovare i due punti alla sirena del 40′. Attenzione al trio Bugatti, Basile e Donadoni con gli ultimi due che sono stati decisivi nel successo dell’ultimo turno per 66-61 contro Piadena. Bugatti è un’ala classe ’98 che viaggia a 12 punti e 5,8 rimbalzi a partita capace di far male dentro l’area colorata; Nicolò Basile cerca spazio per dimostrare di valere dopo anni con poco minutaggio prima a Pesaro in A, poi a Verona e Roma in A2. Finora per lui 10,2 punti e 3,7 rimbalzi in 27′. Infine, Donadoni è una guardia/ala del ’97 vista la socrsa stagione a Omegna: buon fisico, discrete capacità realizzative e fiuto per il rimbalzo. Elementi da tenere d’occhio in una gara che Olginate cercherà di tenere a basso ritmo: a Gergati e soci il compito di non farsi imbrigliare nelle reti dei lecchesi.

Matteo Gallo

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