Spesso si dice che bisogna voltare pagina e smetterla di pensare a quello che è stato. Ma il passato vuol dire anche storia, storie da cui imparare, da raccontare e da rivivere. I tifosi biancorossi possono raccontare di aver visto al “Franco Ossola” la Serie A, di aver battuto 5-0 la Juventus, cosa volete che sia una promozione dalla Serie C alla Serie B?

Eppure, nella storia recente, quel 13 giugno 2010 è rimasto nel cuore di tutti i tifosi del Varese, sicuramente di più della finale playoff per andare in Serie A contro la Sampdoria di tre anni dopo. Una cavalcata incredibile, una cavalcata durata due intere stagioni partendo dalla Serie C2. Un gruppo di uomini che si divertivano a giocare a calcio e facevano i calciatori, guidati da altri due uomini, con la U maiuscola e la V tatuata sul braccio, che hanno creduto in un sogno e lo hanno realizzato per tutti noi che amiamo il Varese: Sean Sogliano e Beppe Sannino.

Si potrebbe dire tanto e scrivere pagine e pagine di racconti di quella giornata. Noi lo vogliamo fare con le immagini del momento clou, con la voce di un amico, un altro uomo che ha appena vinto una grande battaglia personale, Vito Romaniello, e con le parole del capitano Buba Buzzegoli: “E’ tutto scritto!

Ora, che iniziano a rincorrersi diverse voci su un imminente ritorno del Varese ai vertici del mondo del calcio dilettanti, speriamo che sia tutto nuovamente scritto… bene!

Michele Marocco

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