Il blocco del calcio ha ovviamente coinvolto anche i settori giovanili, attività di base e settore agonistico. Conosciamo come stanno affrontando questo difficile periodo le società calcistiche del nostro territorio a cominciare da Christian Conte, responsabile tecnico del settore giovanile dell’Asd Morazzone.

Come avete affrontato il succedersi dei provvedimenti governativi fino all’adozione di una linea più precisa?
“Da quando i provvedimenti ministeriali hanno detto con chiarezza che ci dovevamo fermare, quindi da domenica 8 marzo, noi abbiamo fermato tutta la nostra l’attività attenendoci a quanto richiesto”.

State mantenendo il contatto con i vostri tesserati?
“Sì, stiamo tenendo i contatti con tutti, dai bambini dell’attività di base, ai ragazzi più grandi del settore agonistico. Lo stiamo facendo attraverso l’uso dei social con messaggi emoviti e motivazionali, per far sentire la nostra vicinanza dal punto di vista affettivo, e proponendo dei lavori, ovviamente differenziati per fascia di età. Ai più piccoli abbiamo chiesto un disegno con soggetto l’Asd Morazzone e dato un percorso di allenamento improntato sulla tecnica individuale, ai ragazzi del settore agonistico abbiamo fornito un programma di allenamenti individuali in progressione per il mantenimento della condizione fisica”.

Come stanno reagendo le famiglie al blocco della attività e alle vostre iniziative?
“Tutti hanno compreso la gravità del momento e stanno rispondendo positivamente alle nostre iniziative che, contribuiscono, in questo periodo difficile e particolare, a formare la giornata e dare degli stimoli ai ragazzi”.

Nei giorni di maggiore incertezza legislativa in merito alla linea da seguire, avete avuto scambi occasionali o momenti di confronto con le altre società?
“No, non abbiamo avuto occasioni di confronto. A ogni modo, fa piacere sapere che tutte le società sono rimaste vicine ai propri tesserati. Seppur non concordata si è creata una linea comune che ha contraddistinto tutte le società sportive”.

Qual è la sua visione in merito alla ripresa della stagione e dei campionati: è ottimista?
“Per quanto riguarda l’attività di base, sinceramente non sono ottimista. Per il settore agonistico spero che si possano riprendere e concludere i campionati, magari con formule più contratte che permettano, comunque, la regolarità. Ovviamente noi ci atteremo alle norme che varerà la Federazione”.

Personalmente come sta vivendo questa situazione?
“Essendo una persona che ha studiato, si è formata e vive di sport non è sicuramente un momento facile. Spero che questo periodo serva a tutti noi per rafforzare il nostro senso civico e di appartenenza alla comunita nella quale viviamo”.

Concludiamo con un augurio per il futuro.
“L’augurio che mi sento di fare è che questa prova che stiamo affrontando tutti noi ci possa rafforzare nello spirito e ci possa vedere, al termine, cresciuti come comunità, avendo appreso dagli errori che ci hanno portato in questa situazione. Fermiamoci oggi per correre più veloci domani”.

UG