La prima vittoria per il Basket 7 Laghi Gazzada sarà esserci. Sarà potersi schierare ancora una volta ai nastri di partenza della prossima stagione in CGold. Già qualcosa, nel clima di generale incertezza. “Ci saremo e – dice Claudio Vasini, general manager del Basket 7 Laghi -, pur con un budget ridotto, del resto in perfetta sintonia con le difficoltà del momento. Ci saremo e cercheremo, per quanto nelle nostre possibilità di allestire una formazione competitiva. Intanto, come prima cosa, davvero importante, siamo riusciti a confermare quattro giocatori – Somaschini, Lepri, Verri e Rosignoli -, di buonissimo spessore per la categoria e abbiamo riportato a casa Fedrigo mettendo insieme atleti esperti e affidabili e 5 ottimi ragazzi che conosciamo bene e apprezziamo da tanto tempo”.
Totale generale oggi all’appello per avere un gruppo completo ne mancano almeno altri cinque: su quali piani ti stai muovendo e a che punto sono le trattative?
“Stiamo cercando almeno altri uno-due giocatori con esperienza e in queste settimane ho personalmente contattato decine di ragazzi senza però ottenere risposte confortanti. L’idea per chiudere il “roster” è quella di puntare su un gruppo di Under che, dopo un naturale periodo di adattamento e di “tirocinio” in categoria, possano gradatamente avere impatto. Poi, per quanto ci riguarda, siccome la considerazione è “Se non ora, quando??”, ci piacerebbe offrire l’opportunità di misurarsi in un campionato senior a ragazzi volenterosi, desiderosi di lavorare, migliorare in palestra e affrontare a viso aperto una categoria che può essere un trampolino perfetto per tentare un ulteriore salto in avanti. Purtroppo però in questo momento siamo ad un punto morto, bloccati in attesa che i nostri interlocutori principali per “pescare” nel mondo Under, Pallacanestro Varese e Robur et Fides, decidano le loro strategie. Noi, possiamo garantire organizzazione e preparazione tecnico-tattica di alto livello e, soprattutto spazi di gioco sicuri a chi si farà avanti con l’intenzione di accettare la sfida. Quindi, non ci resta che aspettare le determinazioni dei club varesini. Dopo di che, dovesse andare male questo percorso, dovremo rivolgerci altrove”.
Massimo Turconi
(foto di Micaela Fino)
