Inizia un mese di fuoco per la Openjobmetis Varese che, nel giro di 4 settimane, si troverà ad affrontare sfide determinanti per il proprio cammino in campionato verso il raggiungimento del primo grande traguardo stagione, ovvero la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia. Una serie di gare ad altissimo coefficiente di difficoltà e che presentano insidie diverse a seconda dell’avversario, a partire dal derby lombardo di domenica prossima all’Enerxenia Arena contro la corazzata Olimpia Milano alle 17:30.

Il cammino dei biancorossi proseguirà poi con la sfida interna contro la UNAHOTELS Reggio Emilia del 13 dicembre alle ore 18:15. Una squadra, quella emiliana, che dopo le tante defezioni delle settimane passate dovute ai contagi da covid-19 all’interno della squadra, sta recuperando tutti i pezzi del roster. Sarà dunque un avversario temibilissimo, visto che fino a che la pandemia non ha investito Reggio Emilia gli emiliani si potevano annoverare tra le realtà più belle, se non la più bella, del campionato.

Il 20 dicembre la truppa di coach Bulleri farà visita nella laguna ai campioni d’Italia in carica di Venezia, una sfida che negli ultimi anni ha sempre visto ben figurare i biancorossi sul parquet veneto.
Infine, il 27 dicembre ci sarà la sfida interna contro Treviso, una partita che Varese non può e non deve assolutamente sbagliare, contro un avversario diretto per la salvezza, da raggiungere il prima possibile.

Una quartetto di gare che dirà molto sulla crescita e sulla vera identità della squadra di Bulleri che, già da domenica, dovrebbe vedere il recupero dei lungodegenti De Vico e capitan Ferrero, in modo tale da poter assicurare quella intensità e quel peso a rimbalzo, veri punti deboli ad oggi dei biancorossi.
In particolare saranno fondamentali le due gare interne contro Reggio Emilia e Treviso per una Varese che ha bisogno di delineare in maniera concreta il proprio status tecnico. Il campionato in corso lascia spazio alla possibilità di giocarsi posizioni importanti per molte squadre, compresa Varese, visto il livello medio di una LBA molto equilibrata, che ha alzato il tasso di competizione e che ogni settimana, causa anche emergenza covid-19, consegna sorprese in termini di risultati e di prestazioni sul campo, rimescolando valori apparentemente già segnati sulla carta.
Tutte variabili che la Openjobmetis deve essere brava a sfruttare come fatto contro Trento domenica scorsa per insediarsi stabilmente nella zona alta della classifica, cercando di evitare una serie cupa di sconfitte come quella passate tra ottobre e novembre e confidando nel pieno recupero fisico e mentale di quel Toney Douglas, ombre del partido in terra trentina.

Alessandro Burin

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