Si è tenuto questa mattina, con l’ormai abituale modalità telematica, il Consiglio direttivo del Comitato Regionale Lombardia. L’assise regionale ha provveduto a formalizzare i meccanismi di promozione e retrocessione per i campionati 2019/2020 da inoltrare alla LND, come richiesto all’esito dell’ultimo Consiglio di Lega, per la ratifica del Consiglio Federale.
Con la sola eccezione del campionato di Eccellenza, per il quale è intervenuta delibera nazionale che prevede una promozione e una retrocessione per ciascun girone, il direttivo lombardo ha approvato la promozione delle prime classificate al momento della sosta forzata in tutti i campionati regionali e provinciali dilettantistici e, quanto al settore giovanile, l’ammissione ai campionati regionali delle squadre nel numero previsto dal regolamento in vigore in questa stagione. Sia per i campionati dilettanti che per quelli giovanili si è poi optato per il blocco delle retrocessioni.

Per quanto riguarda la squadre del Varesotto, confermata dunque la promozione in Serie D del Busto 81, quella in Eccellenza del Gavirate, quella in Promozione della Solbiatese 1911, quelle in Prima Categoria di Luino e Olgiatese e quelle in Seconda Categoria di Città di Varese e Marnate Nizzolina.

“La soluzione di tenere in considerazione la posizione delle squadre al vertice e di evitare le retrocessioni, che ha rappresentato da subito la nostra proposta di chiusura stagionale, ci è sembrata la meno penalizzante per le società – dichiara il Presidente del CRL Giuseppe Baretti – fermo restando che in una tale situazione emergenziale e di conclusione anticipata non potevano essere emessi tutti i verdetti che solo il campo avrebbe potuto esprimere”.

Il Presidente ha poi riferito che la LND ha previsto un importante stanziamento per la corresponsione dei premi “Giovani in campo” sia per l’attuale stagione che per la prossima, nella quale anzi verrà premiato un numero maggiore di società che abbiano utilizzato la linea verde nell’impiego dei giovani calciatori, il cui obbligo di utilizzo sarà disciplinato secondo il programma prestabilito per ciascuna categoria sin dallo scorso anno.

Il Consiglio, infine, preso atto con soddisfazione del contributo COVID istituito dalla LND che ha messo in campo 7 milioni di euro per sostenere le società al momento delle iscrizioni, ha confermato di voler intervenire anche con risorse proprie per ulteriormente ridurre i costi di iscrizione ai campionati lombardi. Gli importi precisi di tale intervento potranno essere fissati successivamente alla chiusura del bilancio al 30 giugno 2020 e comunque prima dell’apertura delle iscrizioni che, per disposizione della Lega, potranno avvenire a partire dal 23 luglio. “Faremo tutto quanto è possibile – conclude Baretti – per aiutare significativamente le società a ripartire non appena le condizioni sanitarie ce lo consentiranno in sicurezza”.

Redazione

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