A Varese c’è VareZon, il negozio virtuale online degli esercizi commerciali della città che richiama nel nome e non solo Amazon, il colosso mondiale dell’e-commerce. L’iniziativa è nata spontaneamente ed è sostenuta e supportata dalla Pro Loco Varese ed è volta a sensibilizzare i cittadini sulle realtà e i prodotti locali.
“Le nostre attività stanno soffrendo e i nostri clienti sono continuamente spinti all’acquisto di prodotti su piattaforme on-line che spesso non hanno sede in Italia con quello che ciò comporta. Le martellanti campagne mediatiche condizionano gli acquisti delle famiglie – spiegano gli organizzatori -. Ognuno di noi ha nel suo piccolo un sito funzionale, una seconda vetrina virtuale, ma non abbiamo la forza di emergere, per questo motivo abbiamo ironicamente ideato VareZON, una sorta di negozio virtuale di prossimità che offre i prodotti dei nostri commercianti”.
“Il periodo di Natale è per noi strategico per il bilancio dell’intero anno, molte delle nostre attività non sopravviveranno comunque, ma se questa opera di sensibilizzazione avrà un minimo riscontro potrebbe salvare qualche posto di lavoro in più. L’amministrazione pubblica, a tutti i livelli, fatica a dare sostegno, sembra non voler rinunciare alle tasse sia nazionali che locali ampliando il divario tra P.IVA e posto fisso, garantiti e non garantiti. Il decreto “RISTORI” ci darà le briciole per la limitata sopravvivenza, ma non sarà la cura, l’antidoto dovremo trovarcelo da soli cambiando modello di business e uscendo dalle nostre aree di confort. Le Associazioni di categoria ci stanno supportando, ma la burocrazia che sono costrette ad affrontare vanifica i risultati, in altri casi sono celebrative di loro stesse. Per questa ragione abbiamo deciso di muoverci in modalità non convenzionale con una operazione di “guerrilla marketing” invasiva in città che ci auguriamo non porti disturbo al varesino ma sappia cogliere la sua naturale curiosità”.
Tantissimi sono i negozi che hanno aderito a VareZON, il cui logo è volutamente ispirato ad Amazon. Il sorriso è stato sostituito da una stella cometa, simbolo di speranza, mentre la coda della stella è una mano tesa, a identificare un sostanziale aiuto.
Redazione