Conti da regolare con il passato. E saldi a credito da pareggiare. Il post partita di Ivan Javorcic lega Pontedera alle puntate precedenti: “Sono tre punti importanti perché eravamo arrabbiati. Meritavamo qualcosa nelle ultime partite per le prestazioni messe in campo. Abbiamo continuato a fare ciò che avevamo iniziato in avvio di stagione. E’ un bel segnale vincere a Pontedera, cosa mai riuscita durante la mia gestione. Penso che sia giusto sottolineare il fatto che abbiamo schierato 8 Under dal primo minuto e un 2002 come Ferri che ha fatto un’ottima partita. I ragazzi si meritano questa vittoria nella consapevolezza che a questa squadra manca qualche punto, ma non ha mai smesso di lavorare intensamente e duramente. Strategicamente abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato e abbiamo vinto”.

Riposo imminente e anagrafe. Due topic su cui lo spalatino vuole dire la sua: “Ora diventa fondamentale staccare la spina perchè queste settimane ci hanno portato via energie mentali e fisiche. Anche oggi mancavano giocatori importanti e i ragazzi che sono scesi in campo sono stati dei giganti. Avremo più tempo per preparare Grosseto con maggiore lucidità. Usciamo bene dal “tour de force” delle ultime settimane… vista l’età media è un gruppo che sta crescendo. E’ un percorso lungo dove si passa anche dalle partite perse. Abbiamo chiuso diversi match senza prendere gol e siamo una delle migliori difese del campionato. Chi gioca in attacco si sta confermando. Ferri è il simbolo del nostro pensiero. Sarebbe ancora un Berretti invece gioca con noi. E’ un gruppo su una base di giocatori di esperienza che hanno la leadership nel sangue. Fietta oggi è stato determinante così come Galli per il punteggio finale”. 

La prima volta non si scorda mai. Quella di Leonardo Galli in Serie C ha parecchi risvolti tattici: “E’ il mio primo gol in C con questa maglia, il secondo da quando sono qui. Fare la mezzala mi aiuta ad essere più vicino alla porta. Cercavo la rete da tempo ma è più importante in generale la vittoria dopo le ultime due sconfitte. Abbiamo portato a casa tre punti che pesano. C’erano mancati un po’ di dettagli nelle precedenti gare, oggi siamo stati bravi. Ringrazio Ferri per l’assist. Ragazzo giovane che ha fatto una gran partita, come tutta la squadra”.

Capitolo stanchezza. Cruciale sì. Ma fino ad un certo punto. “La stanchezza si fa sentire, è chiaro. Paradossalmente siamo stati meno brillanti nella partita di mercoledì a Como che oggi nonostante altri 90 minuti in più  sulle gambe. Quando riesci, insieme, a recuperare così in fretta le energie, significa che stai maturando tanto. Anche gli anni scorsi c’è stata unità d’intenti, da parte di tutti. In questa stagione però la nostra compattezza sta diventando un punto di forza importante, da evidenziare sopratutto nei momenti di difficoltà. La società ha creato un mix vincente tra esperienza e gioventù. E’ un campionato molto equilibrato. Difficile interpretare la classifica perché alcune squadre devono recuperare partite. Una cosa è certa, ora dobbiamo cercare di fare i punti anche allo “Speroni”. E’ fondamentale per la nostra crescita”.

Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)

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