
A guidare il Mariano nella stagione 2020/2021 sarà mister Francesco Farina, che ha alle spalle una lunga carriera nel calcio professionistico. In arrivo dalla categoria Beretti del Monza, nelle annate precedenti si è seduto su varie panchine in serie D e serie C, ricoprendo il ruolo di secondo o primo allenatore. Ora è pronto ad accettare la sfida del calcio dilettanti in una categoria, l’Eccellenza, che considera molto stimolante.
Cosa l’ha spinta ad accettare questo incarico?
“Ho sempre lavorato nei professionisti, ma quest’anno per motivi personali volevo intraprendere un altro tipo di percorso nel campionato dilettantistico. Avevo già iniziato a comunicare la mia disponibilità in questo ambiente per me nuovo e quando ho ricevuto la chiamata del dg Bernardi ho accettato volentieri perché reputo l’Eccellenza una buona categoria in cui potermi mettere in gioco”.
La sua carriera da allenatore parla da sé.
“Ho trascorso 30 anni in ambito professionistico, di cui 23 nel settore giovanile in categorie come Allievi Nazionali e Beretti. Devo dire che è sempre una bella soddisfazione quando i ragazzi arrivano in serie di alto livello o anche in serie A e in Nazionale, come è stato il caso di Mauri, Antonelli e altri giocatori che ho potuto allenare. I meriti sono di tutti perché chiaramente dietro a questi traguardi c’è un lavoro di équipe molto importante. Oltre ai giovani, prima ho anche gestito da secondo o primo allenatore alcune squadre di C, arrivando a un soffio dalla B in due o tre occasioni in cui purtroppo si è persa la finale. Fino all’anno scorso ho allenato gli Allievi e l’Under 16 del Monza, mentre in quest’ultima stagione ero momentaneamente collaboratore della squadra Beretti”.
Ha già parlato con la società in merito al progetto per la stagione?
“La società ambisce a rimanere nella categoria. L’obiettivo è la salvezza, poi cammin facendo si vedrà se può cambiare qualcosa, perché il campionato è lungo e un allenatore non deve porsi limiti. Dovremo anche vedere che tipo di squadra si farà e che rosa avrò a disposizione. Se ho avanzato qualche richiesta di mercato? Mi fido del direttore e delle scelte che farà la società. Sicuramente potrò suggerire il nome di qualche ragazzo, poi bisognerà vedere se accetteranno di giocare in Eccellenza”.
Ora è sicuro che il campionato partirà a fine settembre. Come immagina la ripresa dell’attività sportiva?
“Non sarà facile dopo uno stop così lungo e spero che nel periodo del Covid i ragazzi abbiano fatto qualcosa, perché anche a livello dilettantistico sarebbe impensabile restare 3-4 mesi senza allenamenti. In vista della ripresa, ci daremo un mese di tempo per fare una buona preparazione con un po’ di sacrifici, così da recuperare la forma ed essere pronti per il campionato”.
Silvia Alabardi