Niente spostamenti nelle prossime festività natalizie. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il nuovo DPCM che vieta ogni spostamento anche tra comuni i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno (ad eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute) e che impedisce di muoversi tra regioni diverse (anche da o verso le province autonome di Trento e Bolzano) e di raggiungere le seconde case dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Il governo, dunque, ha scelto una linea dura per prevenire quanto più possibile una eventuale terza ondata del Covid, anche se il Premier ha dichiarato che tra una quindicina di giorni tutte le Regioni saranno gialle. Questo vuol dire che anche in Lombardia potranno riaprire ristoranti e bar fino alle 18. Sarà quindi consentito consumare un pranzo a mezzogiorno.
Nel DPCM, che entrerà in vigore domani e durerà fino al 15 gennaio 2021, è specificato che il 31 dicembre scatterà il coprifuoco, ossia non si potrà uscire di casa dalle 22 alle 7, e negli alberghi è fatto divieto di organizzare qualsiasi festa o veglione.
I negozi saranno aperti fino alle ore 21 ma nel fine settimana e nei giorni festivi nei centri commerciali saranno aperte solo alcune categorie merceologiche. Chi arriverà dall’estero oltre il 10 dicembre dovrà sottoporsi a quarantena obbligatoria. Le piste da sci potranno riaprire il 7 gennaio e nello stesso giorno riapriranno anche le scuole superiori con didattica in aula per gli studenti al 75%.
Redazione