Tempo di riflettere sulla sconfitta con la Pro Sesto prossimo alla virgola. Domani si torna già in campo con l’infrasettimanale con il Piacenza (ore 15, stadio “Leonardo Garilli”). Gara a cui la Pro Patria affida buoni propositi di continuità di prestazione. Con diverso risultato, s’intende. Tra squalifiche, convocazioni, corsi, ricorsi e designazioni. Tutto compreso. E compresso. In una stagione sempre più priva di riferimenti.      
Sala Nervi. Effetti collaterali della direzione arbitrale naif di Maria Sole Ferrieri Caputi, il doppio stop inflitto a Sandro Turotti e Ivan Javorcic. Per il biellese sanzione a pagamento (“Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 17 novembre e ammenda di euro 500 euro per reiterate e plateali proteste verso l’arbitro durante la gara”); per lo spalatino 2 turni di squalifica gratis “per comportamento offensivo verso la terna arbitrale durante la gara”. Contro Piacenza e AlbinoLeffe (domenica ore 15, stadio “Speroni”), tornerà a dirigere il traffico il vice Massimo Sala. Per la cronaca, entrambi i provvedimenti sono stati presi su segnalazione del quarto ufficiale di gara Francesco Luciani di Roma 1. 

Oops!…I did it again. Citarsi addosso non è mai consigliabile. Ma nel caso dell’arbitro Ferrieri Caputi facciamo un’eccezione. Quella con la Pro Sesto non è la prima direzione controversa di cui il fischietto labronico si è resa protagonista. Già in Pro Patria – Grumellese (3-3) del 29 marzo 2017 si alzarono parecchie sopracciglia. A seguire la pagella allora assegnata da Varesesport:  

Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno (Pepi / Toce)  5,5: Sbaglia spesso. Ma lo fa sempre con grazia. Muliebre

Kolaj a picco. Per la serie, una notizia buona e una cattiva. Quella buona è che Aristidi Kolaj è stato convocato dal CT dell’Albania U21 Alban Bushi per i due match di qualificazione europea con Kosovo U21 (venerdì 13 novembre ore 19, Stadiumi “Fadil Vokrri” di Prishtina, Kosovo) e Inghilterra U21 (martedì 17 novembre ore 20.25, “Molineux Stadium” di Wolverhampton, Inghilterra). Quella cattiva è che l’11 tigrotto salterà le gare con Piacenza, Albinoleffe e (ragionevolmente) Como in programma mercoledì 18. Sia come sia, doverosi complimenti ad Ari per la conferma in una selezione (quella albanese) con cui ha già 7 presenze.    

Pro Sesto alla Pecorini. Oltre ad aver fatto perdere la brocca a molti, il gol at the buzzer di Pecorini ha regalato alla Pro Sesto la vetta della classifica, la quarta vittoria consecutiva (striscia aperta in comune con Padova e Ternana in tutta la categoria), e il terzo successo a Busto della sua storia (18 gare). L’ultimo (addirittura più sanguinoso) risaliva allo 0-2 (aut. Brambilla, Brocchi) del ritorno playoff dell’8 giugno 1997. Per i sestesi allo “Speroni” poche gioie. Ma mai banali.   

Io penso positivo. Covid sempre al comando in Serie C. Già 2 gare della 10^ rinviate (Pontedera – Lucchese e Pro Sesto – Como). Sempre in attesa del ballo del tampone chiaramente. Per inciso, il Piacenza (quarto attacco del girone) arriva dal turno di bye causa elevato numero di positivi alla Giana Erminio.    

Garilli per la testa. Non è una classica (30 precedenti, nessuno in A o in B). Tantomeno una rivalità recente (un solo doppio incrocio dopo la stagione 83/84). Ma la sfida con il Piacenza intriga in ogni caso. Bilancio storico di 13 successi tigrotti, 6 pareggi e 11 vittorie della Lupa (5/3/7 lungo il Po). Ultima volta in Emilia 1-0 (Della Latta al 91’ il 17 febbraio 2019, nella foto grande); ultimo successo bustocco il 9 aprile ’78 (0-2, Foglia e Ardemagni). Tempi in cui l’attuale “Leonardo Garilli” era ancora confidenzialmente la Galleana.

Chi Cherchi trova. Designazione ricaduta su Luca Cherchi di Carbonia (Edoardo Federico Cleopazzo e Gianluca Matera di Lecce, Niccolò Turrini di Firenze). L’arbitro sardo è un secondo anno senza rispettivi precedenti con le due sfidanti di domani.

Il Pagante. A dispetto delle porte chiuse allo “Speroni”, domenica un pagante c’è stato comunque. Anzi, Il Pagante gruppo milanese autore di “Settimana Bianca”, pezzo lead off della contemporanea (ma truzzissima) playlist pre gara di via Cà Bianca. Modalità subliminale per esorcizzare l’assenza di botteghino?       

Solo la nebbia. Dopo il doppio rinvio causa nebbia di Pro Vercelli – Giana Erminio e Pergolettese – Pro Vercelli, la Lega Pro corre ai ripari. Niente più orari serali per location a forte rischio visibilità ridotta. Lo ha dichiarato al quotidiano La Stampa lo stesso Presidente Francesco Ghirelli: “Provvederemo a non fissare più partite di sera nelle città tradizionalmente soggette al pericolo di nebbia nel periodo invernale. Tutti i club verranno informati e di conseguenza si organizzino”.

Giovanni Castiglioni

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