Si è conclusa ieri la terza edizione del memorial Gianni Bernardini, evento di primo piano per tutti gli amanti del tiro con l’arco della provincia e non solo. Un torneo, quello in onore del compianto campione venuto a mancare nel 2018, che si è tenuto nel surreale clima pandemico, ma che non ha intaccato per nulla l’ardore e la bellezza di questa manifestazione.
Le gare, che si sono svolte tra sabato e domenica nel padiglione 3 del MalpensaFiere a Busto Arsizio, ha fatto registrare un grande successo in termini di numero di presenze e partecipazione sportiva ed emotiva alla gara, con 192 arcieri che si sono dati battaglia per portare a casa l’agognato trofeo.

Il podio è per due terzi del Club Arcieri del Roccolo con Gigi Porta, campione italiano indoor a squadre nel 2019, che ha realizzato un punteggio complessivo di 587 grazie al quale è riuscito a battere di un nonnulla il compagno di club Arcangelo Borruso che ha totalizzato 585 punti. Terza posizione per il rappresentante del Club Arcieri Tre Torri, organizzatori della gara, Matteo Uggeri con 579 punti.
Con questo punteggio Porta conquista anche la prima posizione nel compound master maschile, seguono l’atleta della nazionale ParaArchery Paolo Cancelli (D.L.F. Voghera, 578) e Mauro Salerno (Malpaga Cilleoni, 572). Borruso, dal canto suo, ha vinto nel compound senior maschile, battendo proprio Matteo Uggeri e Federico Rivetti (Arcieri Clarascum, 578). Stesso risultato per la compagna di squadra Eleonora Grilli nel femminile (570) che ha superato Elena Crespi (Arcieri Tre Torri, 567) e Valeria Fermini (Burarco Vimercate, 566).

Per quanto concerne la gara a squadre, invece, da evidenziare la vittoria degli Arcieri Tre Torri nella divisione olimpico senior maschile (Frigerio, Ghiraldini, Santinello, 1.576), davanti ad Arcieri Bosco delle Querce (Fucci, Mikhylovskiy, Parinetti, 1.556) e AGM (Bassanesi, Cagnazzi, Bertoldo, 1.538). Stesso risultato per le compagne di squadra nel femminile (Cantù, Rovelli, Moltrasio, 1.573). 
Tra i master, vince il terzetto degli Arco Monza e Brianza (Canzi, Cecchetti, Vignola, 1.622), davanti ad Arcieri Tre Torri (Calò, Tonelli, Baron, 1.572) e Arcieri del Roccolo (Bottoni, Borsani, Buosi, 1.436).
Nel compound senior maschile, primo posto per gli Arcieri Tre Torri (Uggeri, Vicini, Laudari, 1.720) davanti agli Arcieri Clarascum (Rivetti, Liccese, Gastaldo, 1.687). Nel femminile, vittoria sul filo dei punti per gli Arcieri del Roccolo (Grilli, Toaiari, Cantoni, 1.670) sulle atlete degli Arcieri Tre Torri (Crespi, Bisogno, Stizzoli) e degli Arcieri Cameri (Gandolfini, Scalmana, Bonzani), fermatesi entrambe a 1.667.

Per quanto riguarda la gara di arco olimpico, vince Antonio Ligorio (ArVa, 549) tra i senior maschili, seguito a ruota da Vincenzo Fucci (Arcieri Bosco delle Querce) e Andrea Gottardini (Mirasole), entrambi a 547. Mentre per la gara femminile vince Gloria Cantù degli Arcieri Tre Torri, con 538 punti, seguita dalla compagna di squadra Elisabetta Rovelli con 532 punti e Shana Aradori del C.U.S. Pavia, 524 punti.

Luigi Porta va così a far seguito ai nomi di Luigi Dragoni e Fernando Vicini, rispettivamente vincitori del primo e secondo memorial Bernardini ed ha commentato così il successo: “E’ per me motivo di grande soddisfazione aver vinto la terza edizione di questo trofeo nel ricordo di un grande amico e di un personaggio così importante per tutto il movimento arcieristico. Un successo ancor più gradito perché raggiunto in un anno così difficile e critico per tutto il mondo dello sport. Ringrazio vivamente la società Arcieri Tre Torri per non aver rinunciato a disputare questa competizione, nonostante le difficoltà, mantenendo vivo per noi il ricordo di Gianni”.

Alessandro Burin

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