Dopo un inizio fantastico coronato da 3 vittorie su 3, lo stop dei campionati. Il mister del Varano Borghi Gerardo Antonuccio è speranzoso su una futura ripresa e ci dice: “Giusto fermare, bisogna fare poche polemiche in questo momento, ci adattiamo”. In attesa di ricominciare, i suoi ragazzi seguono dei programmi di allenamento per trovarsi pronti per la finestra primaverile e a gennaio si inizierà con una preparazione atletica da zero.
Inizio praticamente perfetto, 8 gol fatti e una partita di carattere con un France Sport che, anche se con un inizio complicato, punta al salto di qualità. Si aspettava questo stop? Da cosa siete rimasti più delusi?
“Ce l’aspettavamo perché la situazione è complicata e sapevamo anche che non si era risolta in estate. Peccato perchè il gruppo si era formato bene, ho portato gente che ho chiamato e voluto io, ho tenuto dei giovani buoni che erano già in società e in un mese avevamo amalgamato tutto. Abbiamo anche passato il turno di coppa, non abbiamo perso mai, quello che stavano facendo i miei ragazzi è stato importante e spero di rientrare in campo con lo stesso entusiasmo da parte di tutto il gruppo. Non ci aspettavamo questo gruppo solido e affiatato, anche se in realtà avevo capito subito le loro potenzialità. La società e gli addetti ai lavori si danno molto da fare e la società è fatta da ragazzi giovani che fanno molto per portare avanti tutto. Inutile ricordare che abbiamo anche tantissimi tifosi molto calorosi che ci accompagnano sempre. A Ponte Tresa erano oltre 60. È giusto però esserci fermati perchè la priorità è la salute. Sono favorevole allo stop e che si riprenda con tranquillità”.
Prima dello stop totale si potevano svolgere allenamenti individuali. Li avete fatti e cosa ne pensate in merito?
“Abbiamo fatto allenamento la prima settimana quando ancora non era uno stop definitivo. Ho fatto fare esercizi individuali ma con il blocco fino a gennaio ho sospeso tutto, è inutile caricare sapendo di non poter giocare. A gennaio inizieremo una preparazione da zero, come se fossimo in pre campionato in estate. Normalmente si fa sempre un richiamo di preparazione, ma quest’anno sarà come ricominciare da capo”.
Si parla di una eventuale ripresa a febbraio con alcuni recuperi inseriti a gennaio. Giocare partite infrasettimanali per i recuperi, oltre al weekend è una proposta fattibile?
“Sì, basta che non siano più di due turni infrasettimanali al mese in modo da recuperare tutto il girone e preparare al meglio le partite magari alternando una settimana con recupero e una senza. Credo che in una situazione di emergenza non bisogna fare polemica, bisogna adattarsi. Chi non ha il campo farà un’inversione o troverà modo di giocare, se si guardano anche queste cose non se ne esce più”.
Ilario Maiolo
