L’Androni Giocattoli resterà nel ciclismo professionistico. A metà stagione si era diffusa la voce di un abbandono del patron angerese Mario Androni, poi la passione per il ciclismo che da sempre accompagna l’uomo di sport della nostra provincia ha avuto la meglio e per il quattordicesimo anno la formazione del team manager Gianni Savio avrà Androni Giocattoli come primo sponsor.

Mario Androni, classe 1941, ha iniziato la sua carriera ciclistica nell’Edera di Masnago. Qualche buon risultato fino alla categoria dilettanti. La sua ultima corsa è stata il Giro del Ticino, giunse decimo nella gara che vide vittorioso il brebbiese Remo Stefanoni. A vent’anni Androni capisce che non potrà essere un vincente nel ciclismo, lascia la bicicletta e inizia l’attività lavorativa che lo porterà ad essere il ”re del giocatolo”.  

Nello scorso fine settimana è arrivata la firma sul contratto per il 2021, nella sede di Varallo Pombia, alla presenza di Mario Androni e Paolo Scolè, per Androni Giocattoli, del team manager Gianni Savio e del responsabile sponsor e marketing Marco Bellini, per la formazione Professional. Il team, così, anche per la stagione prossima resterà Androni Giocattoli Sidermec, per un binomio che ormai dura, con belle soddisfazioni, da lungo tempo. Già, perché di lungo corso è la partnership del team con Androni Giocattoli: il 2021 sarà il 14esimo anno al fianco della formazione. Una delle realtà più longeve nel panorama internazionale, che dal 2010 è il primo nome di uno dei team Professional di maggior successo.

L’azienda di Varallo Pombia, va ricordato, è una delle più importanti realtà del mercato italiano e mondiale nella produzione di giocattoli in plastica. Specializzazione e uno know-how invidiabile fanno di Androni Giocattoli uno degli esempi migliori del made in Italy. L’accordo, segnato dalla reciproca soddisfazione delle parti, fa proseguire una storia ricca di successi: negli anni sono arrivati ben sette campionati italiani, undici tappe al Giro d’Italia, il titolo italiano con Franco Pellizotti e tante classiche sopratutto del panorama italiano. Nelle ultime stagioni ha poi dato grandi soddisfazioni il progetto giovani che ha portato il team a lanciare nel World Tour ben sei corridori, a cominciare da Egan Bernal.

SG

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