Dopo la quinta sconfitta in campionato, quella subita ieri a Pesaro, Varese corre subito ai ripari e ufficializza l’ingaggio di Jalen Jones (foto Pallacanestro Varese). L’acquisto, ormai nell’aria da un paio di settimane, servirà a dare peso e quantità ad una squadra apparsa troppo leggera, sia a livello di chili sotto canestro che come esperienza.
L’ala americana sarà il partner di Luis Scola e avrà come compito principale quello di alleggerire El General dalle imcombenze difensive e fornire una valida alternativa in termini di minuti e di giocate offensive.
Jones firma un contratto che lo lega a Varese fino al termine della stagione. 201 cm per 103 chilogrammi, ha esperienza anche in NBA (oltre 30 presenze) con le maglie di New Orleans, Dallas e Cleveland.
Presumibilmente a lasciargli il posto in squadra sarà l’ormai separato in casa Denzell Andersson.

Questa la scheda di Jones, presente sul sito ufficiale della Pallacanestro Varese:

Dopo il diploma ottenuto presso la Justin F. Kimball High School, Jones inizia la sua carriera collegiale alla Southern Methodist University, salvo poi trasferirsi alla Texas A&M dove chiude il suo ultimo anno in NCAA con più di 15 punti ed oltre 7 rimbalzi di media a partita. Scartato al draft del 2016, trascorre la stagione successiva ai Maine Red Claws, in D-League, dove mette in mostra tutto il suo bagaglio tecnico mettendo a referto 20.6 punti, 9 rimbalzi e 2.2 assist in 50 partite. Numeri estremamente positivi che convincono le franchigie NBA a dargli una possibilità tra i pro; nella stessa stagione (2017-2018) colleziona 15 presenze con Pelicans e Mavericks ma è ancora in G League che riesce ad esprimere appieno il suo potenziale (20 punti e 7 rimbalzi di media tra Greensboro Swarm e Texas Legends). Dopo un’ottima esperienza alle Summer League del 2018 con la canotta di Dallas, nel 2018-2019 firma un two-way contract con Cleveland, squadra con la quale disputa altre 16 partite in NBA dividendosi tra i Cavaliers, appunto, e i Canton Charge nella lega di sviluppo. Nel gennaio 2019 approda in Europa firmando per Baskonia dove si mette in mostra anche in Eurolega (high di 12 punti nella gara contro Bayern Monaco) salvo poi tornare in USA la stagione scorsa dove disputa 37 partite con Capital City Go-Go in G League chiudendo l’anno con 19 punti e 8 rimbalzi ad allacciata di scarpe.

Jalen Jones, lo scorso febbraio, ha anche disputato due partite di FIBA AmeriCup con la maglia del suo paese, entrambe da titolare. Nella prima ha messo a segno 16 punti con il 45% dal campo e raccolto 11 rimbalzi; nella seconda i punti sono stati 14 (57% dal campo) mentre i rimbalzi 5.

Alessandro Burin

1 commento

  1. Non condivido alcune scelte tecniche della società. Dal momento in cui si sceglie di dar via (o meglio si continua a scegliere) alcuni elementi di valore, per ragioni economiche (sacrosante, non mi permetto minimamente di contestare questo aspetto, visto che l’epoca delle vacche grasse per la nostra gloriosa squadra è terminata da tempo immemorabile), perché affidare il roster ad un tecnico inesperto che ogni volta che si trova a scontrarsi con vecchi volponi si perde in un bicchiere d’acqua? Abbiamo in campo “el general” e tanto di cappello (ci mancherebbe altro), ma è in panchina che occorre esperienza quando si tratta (ahimè) di lottare per non scendere in A 2.

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