Domenica pomeriggio alle ore 18, la sfida tra Openjobmetis Varese e Virtus Roma è già un primo importante snodo stagionale non solo per la classifica, ma anche rispetto alle diverse situazioni che le due squadre stanno vivendo. Se da un lato Varese deve ritrovare certezze sul campo, Roma le deve trovare fuori, con i discorsi societari sempre più aperti e la situazione societaria sempre più incerta.

I capitolini in particolare, entro il 16 novembre, come tutte le altre squadre di Serie A, dovranno consegnare al Comitato Tecnico di Controllo della Federazione la documentazione attestante il regolare pagamento degli emolumenti dei tesserati di luglio, agosto e settembre, mese questo per il quale non si registra ancora un pagamento e per cui i giocatori giallorossi stanno facendo scioperi nelle ultime settimane. Se ciò non dovesse avvenire la società rischia dalla penalizzazione a ben altro, con la possibilità che i giocatori americani possano svincolarsi per giusta causa e lasciare la squadra in una situazione veramente critica.

In questo momento di grande incertezza, i ragazzi di coach Piero Bucchi hanno comunque dato prova di grande professionalità in questi primi mesi di campionato, battendo, esattamente come Varese, la Fortitudo Bologna e la Germani Brescia. Accomunate dagli stessi punti in classifica, 4, e dalle stesse vittorie conseguite, le due compagini cercano una svolta.

Roma si può definire una squadra made in USA, con i suoi capisaldi principali come Evans, Hunt e Wilson, coadiuvati dall’azzurro Baldasso e da Robinson in regia. Ha grande qualità tecnica individuale ed è capace, se in giornata, di sfoderare buone prestazioni offensive. Sarà molto interessante la sfida nel pitturato, con Varese che vedrà all’opera il nuovo arrivato Jones nell’inedita coppia con Scola, fronteggiarsi al duo romano HuntEvans.
Faro della squadra e giocatore a cui Varese dovrà fare molta attenzione è sicuramente proprio Dario Hunt, il centro di Colorado Springs è accentratore di buona parte delle trame offensive virtussine, nonché pilastro difensivo nel pitturato. Evans è capace di fare il doppio ruolo, giocare da 5 e da 4, con grande atletismo e una buona tecnica di tiro. E’ dunque un avversario molto probante per testare le qualità del nuovo innesto varesino.

La Openjobmetis non può permettersi altri passi falsi e per vincere sarà fondamentale mettere in pratica una partita dalla grande intensità difensiva, limitando la verve e la qualità romana nella metà campo avversaria, portando così il match sui binari più congeniali a Varese. Se invece i biancorossi dovessero lasciar prendere fiducia e far esprimere la qualità offensiva romana la situazione potrebbe diventare assai rischiosa. 

Alessandro Burin
(foto FB Virtus Roma)

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