Nel fine settimana scorso la scherma è tornata ad incrociare le lame per la seconda edizione dell’International Fencing Challenge tenutosi a Brescia.
Ospite d’onore il Presidente della Federazione Scherma Giorgio Scarso che, oltre al suo saluto istituzionale, ha avuto parole di positività e di ripartenza per l’intero movimento e ha ringraziato atleti, tecnici, organizzatori, genitori e Andrea Cassarà a cui si deve l’organizzazione dell’evento bresciano.
La prova riservata agli under 14, che si è svolta secondo le strette regole imposte dalla pandemia in corso, ha visto la partecipazione di 4 atleti della Accademia Scherma Gallaratese, in un contesto partecipativo che ha visto presenti i migliori atleti del ranking nazionale, provenienti da ogni parte d’Italia.

Nella “bolla” creatasi post tampone eseguito, la prima a scendere in pedana è stata Elisa Piperno nella categoria Ragazze/Allieve. Elisa esce dal periodo di sospensione agonistica con voglia e determinazione che mette dal primo assalto dei gironi, che chiude con 4 vittorie su 5 e con il 6° posto della classifica a gironi (37). Il tabellone delle dirette la vede saltare la prima ed accedere direttamente ai 16° dove agevolmente supera l’impegno (15-5), entrando nelle prime 16.
L’ottavo di finale, vista la qualità che mette in pedana, è poco più di una formalità (15-2), mentre deve usare il miglior repertorio di colpi per superare l’ostacolo dei quarti, dove da guerriera supera (15-10) una forte atleta di Livorno (n. 2 del ranking nazionale ragazze).
La semifinale è tirata bene, punto a punto, Elisa si esprime al meglio, l’assalto è in equilibrio sino alle stoccate finali, dove, forse per un pizzico di stanchezza accumulata nei turni precedenti, cede all’avversaria. Sale quindi sul terzo gradino del podio dopo una gara condotta veramente bene sia per approccio, concentrazione, energia e tecnica messa in pedana, situazione non semplice dopo tanto tempo senza gare ufficiali.

Quasi contemporaneamente scendono in pedana per la categoria Bambine/Giovanissime Gaia Ciriello ed Alice Macchi.
Anche qui il parterre dei partecipanti è di alto livello con la presenza delle prime 5 atlete del ranking Italiano Giovanissime (8 delle prime 20). Il numero dei partecipanti definisce un doppio turno a gironi dove Gaia ottiene una vittoria, Alice 5 su 8 assalti. La classifica dei gironi posiziona le nostre fiorettiste al 14° ed 8° posto.
La prima diretta è fatale per Gaia che non supera il provante ostacolo, contro la n. 2 italiana, cedendo 2-10 ma combattendo sino all’ultima stoccata, confermando il 14° piazzamento finale.
Alice in una giornata complessa sin dalla mattina, per concentrazione ed energia, in una gara fatta di on/off continui, dove alterna prestazioni al suo livello ad altre meno, inizia il suo turno di diretta, incontrando la n. 4 del ranking lombardo. L’assalto è l’emblema della giornata di Alice, parte male, non trova la giusta distanza e subisce un pesante parziale che la porta sul 3-9; dopo il minuto di sospensione ed il confronto con la maestra, risale in pedana con spirito e strategia diversa, accorcia la distanza e punto a punto in un’emozionante rimonta porta a casa l’accesso alle prime otto vincendo l’assalto 10-9.
L’impegno successivo, per l’accesso alle semifinali, sarebbe provante anche per la migliore Alice, visto l’abbinamento con la n. 1 italiana di categoria, che vincerà poi la gara. Questa volta inizia bene ma da metà assalto in avanti la maggior determinazione e capacità tecniche dell’avversaria e la progressiva resa mentale le fanno chiudere 4-10 definendo per lei l’8° posto finale.

Ultimo a scendere in pedana per la categoria Ragazzi/Allievi è Carlo Lapenna. Anche Carlo al rientro agonistico dopo la lunga fase di stop forzato, con ancora qualche strascico per un fastidio fisico in via di guarigione. La partenza dei gironi è buona, si vede la voglia di tornare a gareggiare e nonostante l’inserimento in un girone ad alta difficoltà riesce ad ottenere 4 vittorie su 6, con le uniche due sconfitte all’ultima stoccata. La classifica dei gironi lo premia con un 13° posto su 40 iscritti.
Salta la prima di diretta, visto il bel piazzamento dei gironi e si allinea ai trentaduesimi, dove incontra il 19° del ranking italiano, che chiuderà 3°, ostacolo che non riesce a superare cedendo per 7-15 in un assalto dove è emersa la “ruggine agonistica” accumulata ed una condizione non ancora al top. Chiude al 18° posto nella classifica finale.

Termina con due podi e buone prestazioni la ripresa agonistica per l’ASG e per la maestra Costanza Del Bianco che sicuramente analizzerà il livello di ripresa dei suoi atleti per definire, in accademia, correttivi per i prossimi impegni da affrontare. 

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui