Consueta giornata di antivigilia in casa Openjobmetis Varese che prepara nei minimi particolari la delicatissima trasferta di domenica sera ore 18:30 sul parquet sassarese del PalaSerradimigni contro la Dinamo. I biancorossi hanno bisogno senza se e senza ma di una vittoria che non solo permetterebbe di agganciare e superare proprio i sardi in classifica, ma soprattutto darebbe morale e tranquillità ad una squadra oggi ultima in campionato.

Partita quindi dal peso specifico altissimo e che Guglielmo Caruso presenta nella conferenza stampa pre partita ai microfoni societari. Il lungo azzurro difficilmente scenderà in campo domenica, ancora lontanissimo dalla miglior forma fisica e dal ritmo gara, dopo il brutto infortunio alla mano destra che lo ha tenuto lontano dal parquet per un mese e mezzo: “Personalmente è stato un periodo un po’ difficile perché quello che ho patito è stato un infortunio molto fastidioso. Ora mi sento molto meglio anche se non ancora al 100% perché devo recuperare ritmo partita e forma. Ogni volta che mi alleno sento ancora un po’ di dolore, ma migliora giorno dopo giorno”.

Inevitabile poi un passaggio sull’ultima sconfitta casalinga della OJM contro Napoli, in cui sono tornati evidenti quei limiti mentali che il gruppo non riesce ancora a superare: “Contro Napoli, dopo una brutta partenza, siamo riusciti a recuperare giocando come volevamo e rispettando il piano partita che avevamo preparato durante la settimana. Purtroppo quella gara è stata un po’ lo specchio dei problemi che stiamo avendo, in particolare legati alla costanza nell’arco dei 40 minuti di partita. Dobbiamo imparare ad essere più forti mentalmente reagendo agli ostacoli che troveremo nel corso delle partite senza farci trascinare giù ma anzi reagendo subito”.

Domenica però servirà una Varese compatta e determinata per vincere su un campo storicamente molto difficile per i biancorossi: “Domenica affrontiamo Sassari in una partita che per noi sarà molto importante. L’abbiamo già affrontata in Supercoppa ma ad oggi, esattamente come noi, sono una squadra totalmente diversa. Ci siamo preparati bene durante la settimana, ma sarà importante l’approccio mentale al match. Se andiamo lì con voglia e concentrazione e giochiamo tutti con lo stesso obiettivo allora avremo molta probabilità di portare a casa la vittoria”.

Alessandro Burin

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