Vince il Como. Per l’Alessandria si fa grigia, per Gregucci, invece, nera. Un gol per tempo (Cicconi e Terrani) consegna ai laghèe lo 0-2 nel recupero della 18^ del “Moccagatta”. Per 3 punti che regalano ai lariani il meno 2 dalla vetta con chance di sorpasso al vertice nell’incombente Monday Night con il Renate (ore 21, stadio “Sinigaglia”).
Ma a far notizia è chiaramente la sconfitta dei mandrogni che dopo 6 risultati utili (ultimo rovescio proprio contro la capolista il 21 novembre), vanno a sbattere contro 3 pali restando piombati a 11 punti dalla B diretta. Obiettivo dichiarato a settembre ma ora da riporre prudentemente nel cassetto. La cadetteria (inseguita sulla Bormida dal 1974/75) potrà passare solo attraverso la canea dei playoff. Con buona pace di un mercato di gennaio da sfacciata #Riccanza.

Angelo Gregucci

A pagare il fio (come sempre), l’inquilino della panca locale. Nello specifico, Angelo Gregucci, il cui destino è stato segnato a dispetto di un contratto in scadenza nel giugno 2023. Succeduto a Cristiano Scazzola esattamente un anno fa (24 gennaio 2020), il tarantino ha professato fiducia fino all’ultimo (“Noi diventeremo una squadra forte”). Proprio mentre l’orologio dell’esonero faceva sinistramente tic tac. Come da comunicato ufficiale del pomeriggio.
Secondo Radio Corridoio, Moreno Longo (ad un passo dalla firma per un accordo sino al giugno 2022), più di Fabio Gallo sarebbero nel casting per raccogliere il testimone dall’ex difensore della Lazio. A cui (nonostante tempi ristretti), non è stato però neppure concesso un ultimo tango domenica con la Pistoiese. In serata, il dado sarà tratto.                                             

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui