Inesorabile. Attributo utile a definire la scalata del Como che ieri ha messo la freccia sul Renate superandolo in campo e in classifica. Al “Sinigaglia” è finita 2-1 con doppio vantaggio laghèe e rosso a Damonte che ha posto la china dalla parte lariana (grazie al gol a 7′ dalla fine di El Loco Ferrari). Gli azzurri (già vittoriosi 2-3 all’andata al “Città di Meda”) firmano la sesta vittoria consecutiva portando a 12 la striscia di risultati utili (9 vittorie e 3 pareggi). Nelle ultime 5 giornate i nerazzurri si sono fatti recuperare 7 lunghezze dovendo cedere il primato alla formazione di Giacomo Gattuso. Per la cronaca, il tecnico comasco (promosso il primo dicembre da vice all’esonerato Banchini) ha fatturato 22 punti su 24 disponibili. A volte, anche cambiare paga corposi dividendi.   
20^  Como – Renate  2-1  (Gabrielloni (C), Maistrello (R), Ferrari (C)      

Tagliata di Manzo. E a proposito di ribaltoni in panca, Vincenzo Manzo non è più l’allenatore del Piacenza. La sconfitta di Grosseto e il terzultimo posto hanno esaurito il credito di fiducia già eroso dalla singola vittoria (il rutilante 6-0 sulla Pro Sesto) nelle ultime 13 giornate. Con lui, accompagnato alla porta anche il vice Lunardon e il responsabile dell’Area Tecnica Di Battista. Insomma, una discreta rivoluzione. Guida tecnica affidata a Cristiano Scazzola (nella foto). Esattamente un anno fa sollevato dall’incarico ad Alessandria. Quella emiliana è l’ottava panchina a saltare nel Girone A di Serie C.   

Giovanni Castiglioni

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