Il mondo del calcio dilettantistico piange, l’Ispra si stringe intorno alla famiglia Binda perché la scomparsa del presidente Sergio è un pugno allo stomaco in un periodo già di per sé tanto difficile.

Il covid non dà tregua nemmeno ad un pezzo “storico” come quello che lo stesso presidente rappresentava, per Ispra ma non solo, anche per tutti quelli che lo hanno conosciuto.

Il funerale di ieri, organizzato un po’ all’ultimo a causa proprio delle restrizioni, è stato solo il momento in cui in tanti si sono fermati, commossi, a riflettere e a salutare “Quel presidente buono che aveva un sogno, vedere l’Ispra in promozione“.

La voce si alza comune: dall’attuale spogliatoio isprese, da chi ha vissuto lunghi periodi su quel campo e fra quelle mura, da chi si siede e si è seduto più e più volte su quella panchina, ma anche da chi, ad Ispra, si è sempre presentato da avversario…nessuno riesce ad allontanare il magone da un voce rotta dall’emozione di un ricordo che va a braccetto con un sentimento puro e profondo.

Fabio Pasetti (allenatore Ispra):Credo di essere stato uno dei primi a saperlo domenica sera e il dispiace è tanto…c’era un rapporto che andava oltre il normale rapporto presidente – allenatore, sono stato un suo pallino, mi ha voluto fortemente e oggi il dispiacere è quello di non essere riuscito a realizzare il suo sogno, ovvero portare questa squadra in promozione, è un peccato perché a mio avviso negli ultimi due anni avevamo le carte in regola per farlo; con Sergio se ne va un pezzo storico, un personaggio d’esperienza grande appassionato e grande conoscitore, era proprio una brava persona“.

Alessandro Gaballo (difensore Ispra):Un uomo di altri tempi, un conoscitore del vecchio calcio, un amante dei suoi giocatori, uno di quei presidenti, patron, difficile da trovare nel calcio odierno; non c’era volta che non raccontava di un aneddoto, di un momento del “suo” calcio, avremmo tanto voluto portarlo in quella categoria che tanto desiderava e festeggiare insieme; io e i ragazzi dell’Ispra una promessa gliela facciamo davvero: non appena avremo la possibilità ci proveremo fino all’ultimo, buon viaggio Sergio!“.

Davide Golisciano (centrocampista Ispra): “Una persona semplice, genuina e che amava condividere i suoi racconti calcistici a tutti noi…ricorderò sempre con affetto le sue parole di stima nei miei confronti“.

Nicolas Sottocorna (ex giocatore Ispra):Un uomo per bene che aveva a cuore la sua squadra e che amava condividere ricordi del suo calcio spesso trovando delle analogie con le nostre partite a cui assisteva. Dei miei 7 anni ricordo molto bene i miei primi mesi in cui dopo le partite mi prendeva da parte o per farmi i complimenti o per spiegarmi meglio qualche movimento e soprattutto il giorno in cui in mancanza del mister fu lui a dirigere un allenamento che concluse con una sessione speciale per noi attaccanti,i un momento che ci fece ridere tantissimo per come si approcciò“.

Fabrizio Baratelli (ex mister Ispra):Non appena mi è arrivata la notizia mi sono scese le lacrime, avevamo un rapporto speciale ed era una persona squisita, quando allenavo ad Ispra prima e dopo ogni allenamento mi fermavo prima e dopo a chiacchierare con lui, c’era solo da imparare da un uomo così, spiace davvero tanto, a lui avrò sempre legati dei bellissimi ricordi“.

Antonio Mastorgio (preparatore portieri settore giovanile Besnatese): Sergio Binda ha allenato la Besnatese in promozione per 2 stagioni nel 73/74, di cui io ero il portiere, in quegli anni si viaggiava con le targhe alterne e lui raggiungeva Besnate in treno. Un anno abbiamo sbagliato 12 rigori “al diventeva matt”“.

Paolo Pozzi (ds Besnatese):Ogni volta che tornava al Bernabeu ci faceva rivivere un pezzo della nostra storia…che la terra ti sia lieve caro Sergio“.

Altri messaggi riempiono le bacheche dei social.

Osvaldo Tonelli (fondatore Bosto):Sergio quanti ricordi ogni volta che ci incontravamo, episodi, aneddoti, giocatori, vita, programmi, ciao grande amico, sei stato un grande nello sport ma sopratutto nella vita, i tuoi figli andranno fieri di un padre come te rip nel grande cielo del calcio“.

Francesco Cultrera (ex capitano Luino FBC): Come ex capitano del Luino fbc e avendolo avuto allenatore a Luino, faccio le condoglianze da parte mia e tutti i miei compagni di squadra.grand Binda“.

Antonio Ligato (dirigente Morazzone):Conosciuto come mister a Gallarate, ritrovato come Presidente, personaggio unico…rip“.

Buon viaggio Sergio, il mondo del calcio varesino non si abituerà mai alla tua assenza ma si crogiolerà a lungo per essere stato “dei nostri”.

Mariella Lamonica

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