E’ più forte di lui. Non c’è niente da fare. Per Sandro Turotti (ormai si è capito), le squadre vanno fatte per tempo. Senza rincorse o affanni dell’ultimo minuto. Così i gruppi hanno modo di formarsi e gli allenatori di evitare ripetizioni. L’aspirazione (c’è da crederci), di ogni tecnico. Prina compreso, s’intende. Perché al costume va coniugata anche la politica aziendale.

Così, anche l’estate 2021/22 non fa eccezione con la Pro Patria (quasi) fatta ad un mese esatto dalla prima di campionato (29 agosto). Nell’indifferenza di una finestra di mercato in realtà in chiusura solo il 31 agosto. Con l’acquisizione di Pierozzi, mancano giusto un portiere (under) ed una punta (over). La prima casella verrà colmata in tempi brevi. Per la seconda, occorrerà invece attendere un po’ di più. Anche perché (causa tampone galeotto), c’è ancora da ritrovare Parker.

A seguire, lista dei 23 attualmente in rosa a cui nel ritiro di Sondalo si sono aggregati 4 prodotti del settore giovanile tigrotto (il portiere Roberto Barlocco (99), i difensori Leonardo Ballarini (03) e Bryan Zeroli (03) e l’attaccante Tommaso Giardino (03). Lombardoni è ancora in fase riabilitativa rispetto all’infortunio al tendine dell’11 aprile scorso.    

Portieri (2)
Enzo Cassano (04), Giulio Mangano (99)
Difensori (7)
Andrea Boffelli, Giovanni Fietta, Manuel Lombardoni, Stefano Molinari (00), Lorenzo Saporetti, Moris Sportelli (00), Stefano Vaghi (01)
Esterni (4)
Riccardo Colombo, Niccolò Pierozzi (01), Luca Pizzul (99), Franco Vezzoni (01)
Centrocampisti (6)
Luca Bertoni, Tommaso Brignoli (99), Davide Ferri (02), Leonardo Galli, Filippo Ghioldi (99), Gianluca Nicco
Attaccanti (4)
Stefano Banfi (00), Davide Castelli (99), Sean Parker, Leonardo Stanzani (00)

La Rappresentante di Lista. La ratio alla base dell’architettura turottiana è evidente. E si inserisce nell’alveo di regole ed incentivi economici previsti dalla terza serie. Il Regolamento Minutaggio Giovani Stagione Sportiva 2021/22 ricalca infatti fedelmente quello dell’annata precedente. Quindi, obbligo di liste a 24 professionisti contrattualizzati più un giovane professionista (2002 e oltre, Ferri nello specifico biancoblu), più un portiere fuori lista, più un giocatore in sostituzione, più un numero senza limitazioni di giovani di serie (2003 e oltre, ma da contrattualizzare).

Dammi solo un minuto. Non di solo minutaggio vive un club di Lega Pro. Ma sfruttando al massimo le ricadute della Legge Melandri si può arrivare a capitalizzare sino a 500 mila euro di contributi. Cifra sfiorata la stagione passata dal “primatistaFoggia. Insomma, più di una buonissima ragione per dare un occhio alla carta di identità. Per concorrere in ogni gara alle relative risorse, occorrerà schierare almeno quattro giovani (99 e oltre), di cui al massimo due 99. Questo poiché il minutaggio minimo è di 271′ (quello massimo di 450’). Tradotto, significa tre eventuali titolari (in campo per 90’) a cui aggiungerne un altro, da far entrare a partita in corso per valicare la soglia minima. In questo senso, la policy di via Cà Bianca va oltre ogni ragionevole dubbio: 5 under nell’undici in distinta per garantire congrua partecipazione economica. Con slot chiarissimi snocciolando l’organico: il portiere, un difensore (centrale di destra visto che gli altri spot vedranno probabile alternanza Fietta/Lombardoni e Boffelli/Saporetti), due esterni più punta e/o centrocampista. Politica che non ammette deroghe.       

Giovanni Castiglioni  

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