Questa settimana è iniziata con un’importante novità in casa Vergiatese. Dopo la separazione tra la società e Mister Tomasoni, nella giornata di martedì la panchina è stata affidata a Mister Fiorito. Il tecnico si è messo subito al lavoro con la squadra per preparare al meglio i pochi giorni che li separano dall’inizio del campionato. All’indomani della prima sessione di allenamento con il gruppo, il nuovo allenatore dei granata ha commentato così l’incarico ricevuto a stagione ormai alle porte.

Arriva in una piazza importante e competitiva. Qual è stata la sua prima impressione? 
“Ho trovato una buona squadra, fisicamente a posto. L’incognita, purtroppo, sono i mesi di inattività forzata, ma del resto è così per tutti. I ragazzi sono motivati e si vede che sono stati allenati bene. Devo ringraziare Mister Tomasoni per il lavoro svolto e mi spiace per come è andata per lui, ma purtroppo il calcio è così ed era successo anche a me. A livello di gioco cambierò qualcosina, ma nel complesso la squadra mi va bene così. Abbiamo fatto solo due allenamenti insieme, però l’impressione che ho avuto è stata molto positiva. Eventualmente sarà la società che si occuperà di fare qualche altra scelta finché il mercato resterà aperto, ma personalmente sono soddisfatto. In questi giorni io e i giocatori impareremo a conoscerci meglio, ma non ho dubbi che ci sarà un buon feeling da entrambe le parti”.

Un campionato di 10 partite è una sfida insidiosa per ogni allenatore. Cosa ne pensa? 
“Chiaramente queste dieci partite sono dieci finali in cui non si può sbagliare, perché riuscire a recuperare sarebbe difficile. Bisogna partire subito bene ed essere già atleticamente e tatticamente organizzati. Ci giochiamo tutto in due mesi di calcio e penso che non sarà facile per nessuno”.

Domenica iniziate in casa contro la novità Pontelambrese. Cosa si aspetta? 
“Conosco già qualche giocatore e in generale ci siamo informati sui nostri avversari. Anche loro sono una buona squadra e si allenano già da un po’. Sarà una partita aperta che per tanti motivi potrà finire con tutti e tre i risultati, perchél’equilibrio sarà veramente sottile. Per riuscire a vincere dovremo curare tutti i dettagli e sbagliare il meno possibile”.

Torna a sedersi in panchina dopo un breve periodo di pausa. Quali sono le sue aspettative, a livello personale e per la squadra? 
“Ormai so che in questo ambiente possono accadere tante cose, ma in questo momento sono contento e ho voglia di fare bene per questa società che ha avuto fiducia in me e non ci ha pensato due volte a chiamarmi. Ci siamo messi subito d’accordo e sia da parte mia che da parte loro non mancano le ambizioni. La squadra può fare un campionato di vertice giocandosela con tutti, quindi sono molto fiducioso e spero veramente di dare grosse soddisfazioni. Le mie aspettative e motivazioni sono altissime, sopratutto per me stesso, perché ci tengo sempre a lavorare bene e che la squadra e la società siano soddisfatte di come alleno e dei risultati che spero arrivino”.

Silvia Alabardi

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