Giovanni Russo è sicuramente una nota lieta di questo Legnano: arrivato da nemmeno un mese, l’esperto portiere classe 1992 vanta, per ora, due presenze in maglia lilla, due rigori parati e 4 punti conquistati (una vittoria e un pareggio). L’estremo difensore originario di Chieti ha portato a Legnano esperienza e carisma: “Lavoro per migliorare sempre e per crescere con la mia squadra“ ha dichiarato appena firmato il contratto con la sua nuova squadra. In passato ha vestito le maglie di Verbania, Trento, Messina e Gallipoli. Una sicurezza tra i pali, un leader difensivo che la squadra di Brando ha deciso fortemente di tenersi stretto.
Domenica il Legnano ospiterà il Vado e la favola di Russo e del suo percorso, fino ad ora, super positivo potrà continuare in scioltezza. Questa è la speranza di tutti i tifosi legnanesi, che ora più che mai si “coccolano” il loro nuovo pararigori Russo.
Due partite giocare con il Legnano e due rigori parati: te l’aspettavi una partenza così forte?
“Lo speravo, è stato molto emozionante ma ciò che mi interessa sono i punti ottenuti. Voglio ringraziare ancora la società per l’opportunità che mi sta dando. Parare due rigori è stato bello e soprattutto utile perché ha permesso alla mia squadra di fare punti. Ora siamo concentrati per domenica e vogliamo fare bene“.
Hai una lunga carriera alle spalle, quale è stato il momento più bello ed emozionante?
“Mi sono spinto oltre ogni limite per il calcio, do il massimo sempre e cerco di aiutare i compagni come ho sempre fatto nel corso di questi anni. Ho tanti ricordi, ma quello più emozionante è stato l’esordio con l’Italia Under 20 di Lega Pro in Arabia Saudita con mister Bertotto. È un ricordo indelebile che porterò sempre con me“.
Quando hai firmato con il Legnano ti sei prefissato un obiettivo in particolare?
“L’obiettivo è migliorare la classifica e cercare di più di portare a casa punti possibili. Secondo me qui c’è del materiale buono per crescere bene e sognare anche la Serie C. Personalmente voglio continuare così, cerco sempre di farmi trovare pronto e voglio essere un esempio anche per i più giovani“.
Legnano è una piazza calda e molto importante: quanto ti mancano i tifosi allo stadio?
“Molto, sapevo del tifo legnanese e onestamente sono molto curioso di vedere come sarebbe il “Mari” tutto esaurito. I nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, speriamo possano tornare presto a supportarci dal vivo perché sappiamo sicuramente che lo staranno facendo anche a distanza”.
Niccolò Crespi
(foto Sport Legnano)