Il nuovo anno porta una novità per Ilario Maiolo, nostro collaboratore e da tre anni, all’Accademia Visconti. Proprio in questi giorni è arrivata la notizia del suo nuovo ruolo di direttore sportivo all’interno della società di Sumirago e così, oltre a vestire i panni di allenatore degli Allievi U17, Ilario sarà impegnato anche a livello dirigenziale. Un bell’impegno per un ragazzo di soli 21 anni ma che sicuramente non lo troverà impreparato.

Come è nata questa nuova avventura?
“Avevo già iniziato a collaborare con la dirigenza mettendomi a disposizione per la gestione della struttura delle, partite e per quanto riguarda l’organizzazione delle amichevoli. Il presidente ha valutato il mio lavoro e, insieme al direttore generale Giuseppe Pugliese, hanno deciso di affidarmi questo incarico per dare una mano in più a Davide Greco che già ricopre questo ruolo”.

Hai avuto qualche dubbio sulla proposta?
“Ho accettato subito, consapevole del fatto che sono anche il mister degli U17. Manterrò entrambi i ruoli e in prospettiva è una cosa che mi fa piacere perché significa che è stato apprezzato il mio lavoro e a livello personale è una conferma per me”.

Ci sono idee o progetti nuovi?
“A livello societario siamo una squadra coesa, continueremo il lavoro fatto fino a questo momento in maniera egregia. L’essere affiliati con l’Academy Torino ci permette di fare delle sessioni informative e la continua formazione ci aiuta a colmare l’assenza del campo”.

Se in futuro questo impegno di DS ti terrà tanto occupato da non riuscire a conciliare l’attività con gli U17, che cosa saresti disposto a cedere?
“Adesso è difficile decidere, il campo manca sempre, come stare a contatto con i ragazzi. Quest’anno eravamo riusciti a costruire un gruppo fantastico. Logicamente poi si faranno valutazioni: da una parte mi affascina essere direttore sportivo, dall’altra lasciare i ragazzi sarebbe difficile. Quindi ora come ora non saprei”.

La loro è un’età particolare, come ti approcci con i ragazzi?
“Essendo giovane ho passato da poco quello che loro stanno vivendo adesso e riesco a relazionarmi anticipando le loro emozioni. Ho portato delle idee per cercare di creare una squadra, un gruppo compatto e sono felice della loro reazione. Ogni giorno chiedono se ci sono novità, la loro voglia di ricominciare è tanta e cerco di mediare a questa situazione particolare”.

Se in futuro si potranno riprendere gli allenamenti voi sareste favorevoli ad iniziare? Con la società ne avete parlato?
“Stiamo valutando tanti aspetti. A livello pratico siamo pronti ma l’unica cosa che ci frena sono le attuali temperature e il protocollo che vieta di fare la doccia. Se torni a casa dopo l’allenamento con temperature sotto lo zero ci si può ammalare facilmente. In questo momento stiamo vedendo se la situazione evolve e nel caso valuteremo”.

Roberta Sgarriglia

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