Colpaccio sfiorato per la staffetta 4×100 mista mixed formata da Thomas Ceccon (52”23), Nicolò Martinenghi (57”73), Elena Di Liddo (56”62) e Federica Pellegrini (52”70). Gli azzurri fanno registrare nella notte il nuovo record italiano (3’39”28) demolendo il 3’42”30 siglato da Panziera, Martinenghi, Di Liddo e Miressi per il bronzo agli Europei di Budapest, ma restano fuori dal podio per soli 33 centesimi. Prima la Gran Bretagna (3’37”58) con il record del mondo, seconda la Cina (3’38”86) e terza l’Australia (3’38”95), con l’Italia dunque quarta davanti agli USA, quinti.

Nessuno si aspettava di nuotare in questa maniera. La prima frazione di Thomas è stata eccezionale e c’ha trascinato. Più di questo non potevamo dare. E’ una staffetta nuova che può solo crescere.”, dichiara l’azzatese Martinenghi, già bronzo nei 100 rana. “Non mi aspettavo questo tempo. Mi accontentavo di nuotare 52”4 – prosegue Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport, argento con la 4×100 stile libero – Quando mi sono visto vicino al cinese Xu e al campione olimpico Rylov, mi sono detto che stavo andando forte. Il passaggio è stato simile a quello della gara individuale”.
“Abbiamo tutti e quattro lo stesso pensiero. Non pensavamo di arrivare a un passo dal podio. Siamo veramente contenti del record italiano: meglio di così c’era solo la medaglia” continua l’esuberante del gruppo Di Liddo. Chiusura, di diritto, per la vincitrice di tutto Federica Pellegrini: “Più di così non potevamo fare. Tre decimi da fuori possono sembrare pochi, ma in acqua è un ciclo di bracciata: mancava un po’. E’ stata una bella staffetta: Thomas c’ha trascinato. Ci abbiamo provato fino all’ultimo. Questa staffetta crescerà molto a livello di qualità, molte nazioni non l’hanno preparata al meglio. All’inizio la mista mixed non mi piaceva, ero conservatrice; poi si è rivelata inaspettatamente molto bella”.

Stanotte alle 4.36 Martinenghi tornerà in acqua (per l’ultima volta a questi Giochi) per la 4×100 mista uomini che ha concrete speranze di medaglia. Castiglioni, invece, pur avendo conquistato con un tempo mondiale la finale della 4×100 mista donne, dovrà lasciare il posto nella frazione a rana per una regola beffarda. La finale è in programma alle 4.15 italiane della notte tra sabato e domenica.

L.P.
(foto Federnuoto)

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