Il Panathlon Club La Malpensa vota la fiducia. Ma a differenza di quanto accaduto altrove, l’esito è stato un plebiscito. L’emiciclo virtuale di Zoom ha riunito lunedì sera l’Assemblea annuale approvando la relazione del Presidente Massimo Tosi. Un’accorata sintesi dell’attività del sodalizio. In chiave passata e in prospettiva futura. “L’impegno mio e di tutto il Consiglio è stato in questo periodo comunque proficuo. Siamo riusciti a mettere in campo alcune iniziative come la donazione di buoni pasto a beneficio di due parrocchie bustocche, Beata Giuliane e San Giuseppe. Che a loro volta li hanno distribuiti alle famiglie della città di Busto più colpite dalla crisi. Inoltre, abbiamo deliberato un contributo a favore di “Liberi di Crescere”, un’associazione che svolge attività sociali per il recupero dei disabili attraverso la pratica sportiva”.
Lo slancio solidale si è espresso nella prima fase del lockdown anche nella partecipazione al Fondo “Insieme per Varese” (espressione di Fondazione Comunitaria del Varesotto), cui è stata devoluto l’equivalente di una conviviale mensile.

Nelle more della persistente contingenza pandemica, il calendario del club ha dovuto alternare meeting in presenza e incontri da remoto. Compresa recente Festa degli Auguri. Un segno dei tempi che ha comunque garantito riscontri di livello.
Sempre Tosi: “La prima conviviale telematica organizzata dal nostro club è stata quella del 9 giugno con relatore Marco Tajana, presidente del Legnano Basket Knights e consigliere federale FIP. L’ultima conviviale dal “vivo” è stata quella del 22 settembre a Dairago con la partecipazione di Nicole Orlando. Una serata memorabile e di grande spessore umano. Infine, abbiamo voluto onorare il Premio Speroni con una conviviale in remoto a cui hanno partecipato con vero piacere anche il Presidente del Distretto Italia Giorgio Costa e il Governatore dell’area 2 Lombardia Attilio Belloli. Relatore un riconosciuto campione della maratona come Massi Milani. Credo che la conviviale virtuale sia stata un successo grazie alla numerosa partecipazione dei nostri soci e di oltre 300 contatti distribuiti anche tra altri club italiani. Un’esperienza molto positiva che, seppur in via telematica ha dato modo di far conoscere la figura mitica di Carlo Speroni”.                 

Nel cordoglio della perdita di 3 soci (Nino D’Orazio, Roberto Boschetto e Cesare Cerana), il 2020 sarà ricordato anche per il rinvio dei Giochi Olimpici. Metafora di un vuoto che il 2021 dovrà provare a colmare. Anche in ambito panathletico.   

Giovanni Castiglioni

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