La quarta giornata di Supercoppa Discovery + ha portato in dote i primi verdetti in termini di qualificate alla Final Eight di Bologna, che si giocherà tra il 18 ed il 21 settembre prossimi. Le prime qualificate alla fase ad eliminazione diretta sono Treviso, Sassari e Venezia che, vincendo rispettivamente la terza partita nel loro girone, si qualificano e continuano il cammino verso il successo finale.

Non solo verdetti positivi ma anche negativi per alcune, esempio il caso della Fortitudo Bologna che, dopo le prime due sconfitte iniziali, perde malamente anche contro l’Umana Reyer Venezia, sprofondando sempre di più in una crisi tecnica e di risultati che si amplia partita dopo partita in questo pre campionato non certo sfavillante per le Aquile.

Partendo allora proprio dalla prima sfida del venerdì, quella tra la Fortitudo e Venezia, in cui i lagunari stravincono per 67-95, una partita che ha messo in mostra in maniera più che chiara e forse anche eccessiva, il divario tecnico, fisico e di organizzazione tra le due compagini.

Pesano molto sulla sconfitta della Effe le defezioni a cui si è aggiunto in corso d’opera Benzing, che non ha potuto giocare buona parte della gara, in quanto espulso nel secondo quarto per due falli antisportivi. Una partita tutto sommato equilibrata fino alla fine del secondo quarto che Venezia conclude avanti 31-43, prima che, nel terzo periodo, si consumasse lo strappo decisivo con il quale i ragazzi di coach De Raffaele hanno messo in ghiaccio il match, vinto 15-32.

Mattatori di serata per Venezia ancora una volta Mitchell Watt, dominante nel pitturato così come Echodas, che chiude come miglior marcatore dei suoi a 19 punti.

TABELLINO: Fortitudo Bologna – Umana Reyer Venezia: 67-95 (14-20; 31-43; 46-75).
FORTITUDO BOLOGNA: Gudmundsson 9, Procida 7, Richardson 16, Benzing 5, Groselle 10; Baldasso 1, Aradori 7, Mancinelli 4, Ashley 8, Manna ne, Pavani ne. All. Repesa.
UMANA REYER VENEZIA: Phillip 12, Tonut 9, Vitali 6, Brooks 14, Watt 15; Daye 7, Echodas 19, Sanders 8, Denicolao 2, Stone 3, Mazzola, Cerella. All. De Raffaele.

Nella seconda gara del giovedì, Treviso continua la sua marcia trionfale, battendo ancora Napoli, questa volta al PalaVerde per 81-74 e blindando definitivamente il discorso qualificazione alle Final Eight. Una partita che è rimasta in equilibrio per abbondanti tre quarti di gioco prima che le prestazione di Sims, doppia doppia con 14 punti ed 11 rimbalzi, con cui stravince il confronto diretto con Elegar ed il solito continuo Giordano Bortolani, regalino l’ennesima vittoria di questa prima fase di qualificazione alla squadra allenata da coach Max Menetti.

A Napoli non basta l’ottima prova del solito McDuffie che chiude con 17 punti, seguito dalla buona prova dell’ex Varese Mayo, che però non bastano per bloccare la cavalcata trevigiana.

TABELLINO: Nutribullet Treviso – GeVi Napoli 81-74 (19-20; 37-35; 58-54)
NUTRIBULLET TREVISO:
 Russell 7, Bortolani 14, Sokolowski 6, Akele 12, Sims 14; Poser 0, Faggian 3, Vettori 0, Casarin 6, Chillo 5, Dimsa 11, Jones 3. All.: Menetti
GeVi NAPOLI: Mayo 6, Velicka 12, Parks 10, McDuffie 17, Elegar 8; Zerini 2, Marini 6, Uglietti 5, Lombardi 8. Ne: Coralic, Grassi, Cannavina. All.: Sacripanti

Nella prima gara del venerdì invece Trieste batte Trento, in una partita punto a punto, decisa solo nei secondi finali da due giocate dei singoli in maglia Allianz, una tripla di Mian ed una successiva stoppata di Grazulis, che regalano altri due punti alla compagine allenata da coach Franco Ciani a cui servirà ora battere Tortona nella prossima sfida per accedere alle Final Eight.
Ottima prova di Banks e del solito Konate in casa Allianz, mentre a Trento non bastano i 21 punti di un Cameron Reynolds show man di questa Supercoppa per i trentini.

TABELLINO: Allianz Pallacanestro Trieste – Dolomiti Energia Trento 83-82 (19-18; 40-34; 58-56)
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE: Banks 15, Sanders 10, Fernandez 10, Konate 12, Longo, Deangeli 1, Mian 12, Delia, Fantoma, Cavaliero, Grazulis 12, Lever 11. All: Ciani
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Bradford 12, Williams 9, Reynolds 21, Conti 1, Morina, Forray 2, Flaccadori 6, Saunders 6, Mezzanotte 7, Dell’Anna, Ladurner 2, Caroline 16. All: Molin

Nella seconda gara del venerdì invece, quella riguardante il Girone B della Openjobmetis Varese, Sassari batte Cremona per 87-98 e stacca il pass per le Final Eight, rendendo così di fatto inutili ai fini della classificata le prossime due partite dei biancorossi proprio contro Cremona e Sassari, domenica sera e martedì.
Una partita che Sassari vince trovando quella continuità in fase offensiva mancata nei primi due quarti della sfida di mercoledì all’Enerxenia Arena, in particolare nel tiro da tre punti, dove la Vanoli non riesce ad arginare la vena offensiva degli uomini di coach Demis Cavina.
Così dopo i primi due quarti vissuti in un parziale equilibrio, nel terzo quarto i sardi prendono il volo con un parziale che li porta a +15 e di fatto chiude la questione partita e qualificazione del girone, grazie alle ottime prove di Clemmons e Battle, 20 punti per entrambi, mentre a Cremona non bastano i 23 punti di un ispiratissimo Spagnolo.

TABELLINO: Vanoli Cremona – Banco di Sardegna Sassari: 87-98 (21-28; 39-49; 65-75)
VANOLI CREMONA: Spagnolo 23, Pecchia 14, Miller 14, Tinkle 12, Cournooh 12, Agbamu 3, Zacchigna 2, Poeta 7, Errica 0, Gallo 0, Vecchiola 0. All.: Galbiati
DINAMO SASSARI: Clemmons 20, Battle 20, Bendzius 15, Logan 13, Burnell 10, Mekowulu 8, Gentile 7, Chessa 3, Treier 2, Devecchi 0, Gandini N.E., Borra N.E. All.: Cavina

(foto Umana Reyer Venezia)
Alessandro Burin

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