Il Città di Varese vince anche a Besozzo espugnando la Bombonera del Verbano 2-1 grazie al gol di Pastore e al rigore di Disabato. Un risultato che dà morale ai biancorossi e mette ulteriori minuti nelle gambe dei giocatori.

Partita maschia che non è affatto dispiaciuta a mister Ezio Rossi: “Oggi c’è stata tanta intensità con contrasti anche troppo decisi per un’amichevole, ma almeno ci abituiamo subito alla battaglia. La squadra ha saputo rispondere colpo su colpo, il loro portiere ha fatto davvero molto bene ma alla fine, ed è ciò che mi importa di più, abbiamo dimostrato ancora una volta di essere squadra“.

Come lasciato intendere dal tecnico torinese, quella odierna è stata fin qui l’amichevole più allenante: agonismo e determinazione gli ingredienti chiave per crescere subito. “Da queste parti fare bella figura contro il Varese è sempre un prestigio – continua Rossi -; del resto anche noi se affrontassimo una squadra di Serie C metteremmo quell’agonismo in più che non guasta mai. La partita è stata davvero allenante e anche quella di mercoledì lo sarà. Indicazioni dai giovani? Tosi non ha fatto male: è un 2002 e, in attesa di Marcaletti, abbiamo bisogno di gente di quell’età capace di giocare titolare. Priori e Pedretti hanno fatto bene compiendo ottimi interventi, per cui in generale sono soddisfatto“.

Capitolo infortuni. Le sensazioni su Cappai sembrano essere questa volta più positive rispetto a qualche giorno fa, ma Rossi resta guardingo: “L’ottimismo c’è ma dobbiamo aspettare ancora l’ultimo referto per capire cosa fare. Oggi, comunque, era importante evitare infortuni perché nei giorni scorsi abbiamo caricato parecchio e quindi va bene così“.

Decisamente soddisfatto anche l’allenatore del Verbano Sergio Galeazzi (nella foto a destra) che, nonostante il risultato, ha visto una squadra pronta e capace di tener testa ad una realtà di categoria superiore: “Abbiamo tenuto bene il campo per almeno un’ora; era quello che dovevamo fare e siamo riusciti a mettere in difficoltà il Varese. Noi dobbiamo far leva sull’agonismo per sopperire alla mancanza di esperienza e sono contento di ciò che ho visto in campo quest’oggi. 3-5-2 l’assetto giusto? Al momento sì: poi se dovessero arrivare altri elementi, premesso che sono assolutamente soddisfatto dei ragazzi che ho a disposizione, vedremo cosa fare. Non dimentichiamo che oggi mancava anche Caldirola, un giocatore per noi importantissimo che può fare la prima punta ma anche l’esterno; conto di averlo almeno a disposizione per la prima di campionato“.

Matteo Carraro

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