Il Città di Varese “ferma” la capolista Chieri sull’1-1 anche se, nell’economia della partita, si potrebbe tranquillamente dire il contrario. Partita brutta? “Partita nervosa – taglia corto un seccato Ezio Rossi (squalificato) -. Loro sono venuti qui e hanno fatto di tutto per innervosirci continuando a stare a terra e a spezzare il ritmo del gioco. Non so cosa dire, sono amareggiato e incazzato perché tutti vengono qui per giocare partite di m**** ed escono contenti per un punto; noi invece siamo sempre incazzati per cui forse questo ci deve far capire che gli altri ci temono“.
Sulla partita in sé c’è davvero poco da dire, ma Rossi prova comunque a fare una sua analisi: “Non era facile sbloccarla e, da questo punto di vista, siamo stati bravi a farlo. Poi è arrivato il solito errorino che ci punisce e da lì la partita si è messa come volevano loro. Nella ripresa abbiamo provato a costruire gioco e questo ci ha rallentato; forse dovevamo optare per dei lanci lunghi come facevano loro anche se non rientra tanto nelle nostre corde. L’unica occasione nitida che c’è stata è arrivata su punizione, poi quando rivedrò la partita capirò se c’era invece il rigore”.
Il 4-2-3-1 disegnato da Rossi doveva, nella sua idea, arginare il 4-3-3 del Chieri che però si è presentato all’Ossola con un atteggiamento più “rinunciatario” del solito. “Come ho sempre detto ho una rosa che mi permette di variare. Oggi ho provato a cambiare qualcosa perché non mi aspettavo questa partita da parte del Chieri: sicuramente potevamo fare di più sugli esterni, ma la brutta partita di oggi non è certamente dovuta al nostro atteggiamento“.
Alla luce di quest’analisi, dunque, come va interpretato l’1-1 odierno? Il Città di Varese ha ragione a non essere soddisfatto e questo dimostra da una parte la volontà di crescere e migliorare, dall’altra il fatto che per fare uno step in più manca ancora qualcosa. Come l’anno scorso, praticamente ogni volta che il Varese sbaglia viene punito anche se, a differenza della scorsa stagione, almeno si muove sempre la classifica. “Vedo gli altri risultati – continua Rossi – e non posso fare a meno di pensare che il campionato sia davvero equilibrato. Poi, come ho detto, se tutte le squadre che ci affrontano cambiano il loro modo di giocare significa che il Varese è temibile”.
Su Di Renzo, che finalmente si è sbloccato, Rossi commenta: “Sappiamo tutti le sue caratteristiche e quest’oggi ha sempre messo in difficoltà la loro difesa ogni volta che toccava palla. Il gol è importante per lui e mi auguro che sia il primo di una lunga serie. Purtroppo nella ripresa on ha potuto dar continuità alla sua prestazione a causa di atteggiamenti antisportivi e fastidiosi che ho visto fare a tante squadre. Sono nervoso – conclude Rossi – così come è stata nervosa la partita“.
Matteo Carraro