Unico turno infrasettimanale dell’anno per la serie B che scende in campo nel classico turno del giorno dell’Immacolata. Per la Coelsanus di coach Donati è l’occasione per un pronto riscatto dopo la debacle di domenica sul campo della Ltc: un derby troppo brutto per essere vero che va a cancellare quanto di buono fatto finora dalla Robur. O meglio, mette in risalto come questa squadra sia capace di ottime prestazioni così come di crolli inaspettati. Infatti, la sconfitta del PalaBertelli fa il paio con il ruzzolone all’esordio in Supercoppa proprio contro Langhe Roero dove arrivò un raggelante -37 o con la sconfitta in quel di Livorno quando la Pielle battè i gialloblu 83-44. Può essere un serio campanello d’allarme questa sconfitta? A nostro parere no per vari motivi. Più che altro evidenzia come Allegretti e soci possano scomparire dai radar della partita quando l’attacco non gira. Questo va detto dato che la Sangio ha vinto, ma mettendo a referto soli 67 punti: dato che avrebbe potuto permettere alla Robur di giocarsi la gara fino al 40′.
Rimane che con 46 punti a referto non si vince mai, nemmeno in casa. Siamo certi, però, che Maruca e compagni stasera rialzeranno la testa. Sia perchè sono giocatori dotati di orgoglio sia perchè riteniamo che la gara di oggi sia stata segnata col classico circoletto rosso dopo il rovescio subito in Supercoppa. I piemontesi arrivano al Campus con un bel quinto posto in classifica frutto di un ruolino di marcia quasi perfetto in casa con quattro vittorie su cinque gare disputate. Nel roster di coach Jacomuzzi, oltre al solito Danna che si esalta quando vede la Robur, spiccano i nomi di Tarditi, Antonietti e Castellino. Quest’ultimo è una guardia classe 2002 alla seconda stagione in maglia Langhe. Giocatore che sa fare un pò di tutto in campo, pur non eccellendo in alcuna voce specifica. Tarditi è un lungo classe ’93 che anno dopo anno sta costantemente migliorando le proprie cifre tanto da essere, oggi, ilo miglior marcatore dei langaroli: servirà attenzione su di lui dato che è un giocatore capace di colpire sia vicino a canestro che dall’arco dove vanta un sonoro 48%. Infine, Antonietti: altro esterno con la mano torrida oltre l’arco e capace di produrre 12,1 punti di media.
Palla a due alle ore 18 al Campus.
Matteo Gallo