Domani (sabato) sera è già tempo di ultima gara del 2021 per la Coelsanus che affronta in casa la capolista San Miniato. I gialloblu ci arrivano forti degli ultimi due successi consecutivi ottenuti contro Langhe Roero e Oleggio. Più dei risultati, ciò che porta fiducia in casa Robur è la progressiva crescita del gruppo che sta trovando la propria identità, anche al di là di qualche piccolo passo falso come, ad esempio, il derby contro la Sangiorgese. Attorno alla leadership di un Matteo Maruca continuo e prolifico come non mai coi suoi 15,5 punti e 2,4 assist a gara c’è una formazione che trova la sua forza in un gruppo capace di trovare linfa dalle idee di Matteo Librizzi che sta dimostrando di valere appieno la categoria e non solo. 11,3 punti e 3,5 assist a gara testimoniano l’impatto del giovane play che deve crescere nel tiro dalla lunga distanza e nella gestione dei propri falli che, spesso, in questo inizio di stagione lo hanno condannato ad un inizio di partite ad handicap. In crescita anche Virginio che sta prendendo confidenza con la categoria gara dopo gara. Insomma, tante buone nuove per una formazione che dovrà fare a meno di Tommy Somaschini fino al 2022 per via di un problema al ginocchio che lo terrà fermo per un mesetto.

San Miniato. Sotto l’albero c’è una di quelle sfide di certo non banali, anzi. I toscani giungono alla gara con la Robur dopo l’inatteso scivolone casalingo contro Firenze con i gigliati capaci di vincere con un largo 61-88 in casa della formazione che nel passato medievale fu già oggetto di scontri fra pisani e fiorentini fino alla definitiva conquista fiorentina. In un certo senso, come accaduto domenica scorsa sul parquet. Due solo sconfitte finora per San Miniato che perse la precedente partita contro Langhe Roero a inizio novembre per 61-58. La formazione di coach Marchini ha i propri punti di forza nel terzetto Tozzi, Mastrangelo e Lorenzetti. Il primo è un’ala centro classe ’99 dalla doppia dimensione interna ed esterna: 15,1 punti col 38% da 3 e quasi 6 rimbalzi a partita sono il biglietto da visita del giocatore uscito dal settore di Castelfiorentino. Mastrangelo, arrivato quest’anno da Ozzano e alla prima esperienza fuori dall’Emilia Romagna, è una guardia ala da 13,7 punti a gara, un tiro da fuori discontinuo e la capacità di trovare falli e viaggi in lunetta durante la gara. Infine, Lorenzetti è la classica ala centro atipica della serie B: non altissimo coi suoi 195 centimetri, mano non educatissima dalla lunga (19% da 3), ma capace di farsi sentire nel colorato.
Palla a due alle 20e30 di sabato sera.

Matteo Gallo

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