BUSTO ARSIZIO – Prima di campionato d’anticipo per la UYBA che riabbraccia il proprio pubblico dopo oltre un anno (green pass e mascherina obbligatori) e lo fa felice battendo 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23) Monza delle ex capitan Gennari (per lei un mazzo di fiori consegnato dal presidente Pirola prima del fischio d’inizio), Orro e Negretti.

Dopo un primo set da incubo in cui praticamente non è riuscito niente e l’attacco è stato davvero abulico (20% totale e 2 punti per Ungureanu, inserita in corsa, Olivotto e Gray), Busto esce benissimo dal momento buio a partire dal secondo set e trova certezze e punti con Mingardi (20 punti in totale), Gray (18 e premio di MVP) e Stevanovic (9) assolute trascinatrici. La UYBA cresce a vista d’occhio in tutti i fondamentali a cominciare dalla battuta che mette pressione a Monza, sempre più in difficoltà. Con un ottimo carattere entra in ritmo e azzanna l’avversario e, quando nel quarto set le brianzole risalgono la china dal 15-8 fino al 19-21, spinta dal pubblico la squadra di casa ribalta il punteggio e si prende i primi tre punti della stagione, per altro contro un avversario davvero molto forte ma che in questo momento ha dimostrato di essere meno gruppo della UYBA.
Comprensibilmente la e-work arena esplode di gioia (1233 gli spettatori) e si coccola tutte le farfalle. In particolare, dedica uno striscione a Poulter, vittoriosa alle Olimpiadi con i suoi USA, e un simpatico coro a coach Musso.
Prossimo appuntamento domenica ventura a Urbino contro la neopromossa Vallefoglia (ore 17).

I sestetti

Il riconfermato coach Musso schiera la sua UYBA con Poulter al palleggio, Mingardi opposto, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Lucia Bosetti in banda e Zannoni libero. Tra queste debutto assoluto in maglia biancorossa per Bosetti e Zannoni.
Dall’altra parte Gasparri punta su Orro (al rientro dopo uno stop dovuto ad una distorsione alla caviglia) in diagonale con Van Hecke, al centro Danesi e Zakchaiou, in banda Gennari e Mihajlovic (anche lei reduce da qualche guaio fisico) e Parrocchiale libero.

La diretta

Quarto set

Avvio equilibrato (3-3), ma Gray e Bosetti danno la prima scossa (5-3). Non doma, Gray fa malissimo al servizio (6-3) prima di sbagliare il secondo tentativo (6-4). Monza si disunisce mentre dall’altra parte la UYBA si gasa (9-4) e Gaspari chiama time out per correre ai ripari. Mingardi è in trance agonistica (10-4), la sua pari ruolo avversaria Van Hecke spara fuori (11-4) e capitan Stevanovic non si fa pregare con un primo tempo da manuale (12-5). Qualche leggerezza consente a Monza di risalire almeno un po’ (13-8), ma non di impensierire più di tanto la truppa di Musso che in questa fase ha saldamente in mano la situazione e si fa sentire anche a muro con Olivotto (15-8).
Monza, tuttavia, mischia le carte in tavola e l’ingresso di Stysiak e Lazovic contribuisce ad arrivare al 17-15 che rimette tutto in discussione al cospetto di una UYBA che sembra aver perso mordente e certezze. Il braccio di Mingardi non trema (18-15), ma nemmeno quello della sua nuova pari ruolo Stysiak o di Davyskiba che danno il 18-17. Musso a questo punto chiama time out. Una ricezione lunga di Bosetti serve sul piatto d’argento il 18-18 a Candi. Si procede punto a punto fino al +2 del 19-21 di Stysiak e poi all’errore di Stevanovic (19-22). Gray c’è per il 21-22 e per il 22-23 e per il 23-23 ci pensa un punto spettacolare di Mingardi. Capitan Stevanovic è un cecchino in battuta (24-23) e Stysiak spara out il 25-23.

Terzo set

Buon approccio della UYBA (3-1) che mantiene la testa avanti e costringe subito ad un time out la panchina ospite (6-3). Monza però si scuote presto e dimostra di non starci fino all’8-8 di Van Hecke. Un errore in battuta e la bordata di Gray rimettono le cose in chiaro nella metà campo biancorossa (10-8). Sono molte le battute in rete da una parte come dall’altra e di questo ne beneficia la UYBA che rimane sempre avanti di due lunghezze (14-12). La formazione di casa vola sul +3 del 17-14 quando Gray stampa in faccia a Van Hecke un “murone” di quelli che esaltano il pubblico e che fa suonare un campanello d’allarme sulla panchina di Gaspari che, infatti, ferma il gioco. Al rientro, la UYBA conserva il triplo vantaggio (19-16) fino al muro siglato da Gennari su Gray (19-18) che costringe Musso a chiamare time out. Niente paura perchè Mingardi c’è (20-18) e Stevanovic pure (22-20), mentre dall’altra parte Davyskiba sbaglia (23-20). Il palazzetto è una bolgia e il 24-20 è il primo punto in maglia biancorossa di Bosetti. Orro prima fa di seconda (24-21) e poi disfa in battuta per il 25-21.
Statistiche set: attacco al 32% e ricezione positiva al 60% per la UYBA. Mingardi top scorer biancorossa con 5 punti (31%), seguita dai 3 di Olivotto (75%); primo punto a Busto per Bosetti.

Secondo set

Coach Musso punta su Gray come ad inizio gara e ripropone la canadese in posto quattro insieme a Bosetti. Dopo un inizio favorevole alle ospiti (0-2), la UYBA si riprende subito e con due muri in cinque punti mette la testa avanti sul 5-4 e approfitta di un errore altrui per volare sul 6-4. Monza si scuote e opera il controsorpasso del 7-8 ma Mingardi è ispiratissima e trascina la sua squadra con un potentissimo punto del 9-8. Le brianzole colpiscono ancora mentre la UYBA né Bosetti, in particolare, riescono a farlo; il tecnico di Busto sull’8-12 rimette nella mischia Ungureanu, che aveva fatto bene nel parziale precedente, e richiama in panca proprio Bosetti (rimarrà fuori qualche azione per poi rientrare in campo). Gray (11-12) e Stevanovic (12-13) non hanno paura e Stevanovic direttamente dal servizio firma il 13-13. Sulle ali dell’entusiasmo, anche Mingardi colpisce (14-13) e Gaspari chiama time out. Seppure a folate, ora la UYBA sembra essere in partita.
Lo scambio che porta al 14-16 di Monza è lunghissimo e più di una volta si è avuta l’impressione che Busto fosse riuscita a mettere finalmente palla a terra, ma la resistenza delle avversarie è davvero encomiabile e, alla fine, frutta il punto di Van Hecke del 14-16. La UYBA però c’è e risale ancora (17-17), trascinata in questa fase da Gray e Mingardi. Al traguardo dei 20 punti Busto arriva dopo Monza ma lo fa con due grandissimi ace consecutivi di Mingardi per il 21-20 dopo il quale coach Gaspari chiama time out. Le farfalle sono in pieno gas e le solite Mingardi, Gray e Stevanovic confezionano un bellissimo finale di set che culmina con il 25-21 che fa infiammare la e-work arena.
Statistiche set: 40% in attacco e 42% in ricezione per la UYBA, 43% in attacco e 60% in ricezione per Monza. Top scorer Mingardi con 9 punti (42%) seguita da Gray con 7 (46%) e Stevanovic con 4 (60%).

Primo set

Inizio equilibratissimo e il punto dell’1-2 è messo a terra dall’ex Gennari, che prima dell’inizio della gara si è presa gli applausi a scena aperta dei tifosi biancorossi nonché un mazzo di fiori dal presidente Pirola. Gennari poco dopo, però, è murata da Olivotto che timbra il primo “murone” bustocco della stagione per il 3-3. Le due squadre procedono punto a punto, dando sfoggio di essere attentissime in difesa e gli scambi, inevitabilmente, si fanno lunghi e concitati. Il +2 di Monza è infatti il frutto di un’azione molto articolata alla quale Danesi con un gran muro su Gray pone fine (7-10). Il punto in pipe di Gennari del 7-11 costringe Musso a fermare il gioco.
Al rientro sul taraflex, Mihajlovic punge di nuovo in pallonetto (e non è la prima volta che la UYBA si fa sorprendere così) e subito dopo è Van Hecke ad ampliare il vantaggio sull’8-12. Il tecnico delle biancorosse chiama a stretto giro di ruota un altro time out e poi, sull’ennesimo errore di Gray (9-15), inserisce al suo posto Ungureanu. Monza è molto precisa e implacabile, Busto, invece, non riesce a mettere palla a terra con continuità e alcune sue interpreti in questa fase di gioco sbagliano colpi piuttosto facili (9-17). L’impatto di Ungureanu, tuttavia, è positivo ed è la rumena a dare la carica e a riavvicinare un po’ le farfalle nel punteggio, comunque sempre molto favorevole alle ospiti (12-18). L’inerzia rimane saldamente nelle mani di Monza che dilaga (13-22) lasciando a Busto solo le briciole e la consapevolezza di dover fare di più (attacco al 20%) per provare a mettere in difficoltà le brianzole. Il sipario del set cala sulla battuta out di Mingardi per il 15-25.
Statistiche set: attacco al 20% e ricezione positiva al 76% contro il 39% e il 71% di Monza. Ungureani, Olivotto e Gray 2 punti, Mingardi e Poulter 1.

Unet e-work Busto Arsizio – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)
Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. Allenatore: Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 12. Battute vincenti: 5. Muri: 5.
Vero Volley Monza: Lazovic 3, Stysiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti ne. Allenatori: Gaspari, 2° Parazzoli. Battute errate: 18. Battute vincenti: 3. Muri: 8.
Arbitri: Piana, Boris
Spettatori: 1233

Laura Paganini

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